Lo spacciatore ai carabinieri: "Sono come Riina"

Tunisino dà di matto vicino alla stazione. minaccia i carabinieri e mostra i genitali a un gruppo di scout. E' stato arrestato

Un intervento dei carabinieri

Un intervento dei carabinieri

Pisa, 24 novembre 2014 - "Io sono come Totò Riina, sono uno spacciatore, qual è il problema?". Così ha risposto ai carabinieri che lo stavano controllando un tunisino nella zona della stazione ferroviaria, dando in escandescenze. L'uomo, 41 anni, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, ha alzato la voce mentre i militari identificavano il figlio. Il nordafricano ha istigato il ragazzo parlandogli in arabo e questi ha iniziato a sbattere la testa contro il muro mentre il padre minacciava i militari dicendo loro: "Vi ammazzo: potete anche arrestarmi ma poi, appena mi mettono fuori, vengo e vi do due o tre coltellate".

A quel punto il tunisino si è abbassato i pantaloni mostrando i genitali a un gruppo di scout di passaggio ed è stato caricato a forza sulla gazzella e trasferito in caserma dove ha proseguito con il suo atteggiamento sbattendo la testa al muro e procurandosi una lieve ferita prima di essere arrestato con le accuse di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per atti osceni.