Incontro tra il sindaco di Pisa Filippeschi e l’ambasciatore americano John R Phillips.

Nuove prospettive di collaborazione con gli USA per investire su Pisa e la certezza di nessuna minaccia terroristica alla città

Incontro tra il sindaco di Pisa Filippeschi e l’ambasciatore americano John R Phillips.

Incontro tra il sindaco di Pisa Filippeschi e l’ambasciatore americano John R Phillips.

Pisa, 26 febbraio 2015- Rafforzare il legame tra Pisa e gli Stati Uniti nel campo economico e turistico, attraendo investitori statunitensi nella nostra città per lo sviluppo e la crescita del territorio oltre alle minacce terroristiche riguardanti la città. Questi il temi principali di cui si è discusso all’incontro tra il sindaco di Pisa e John R Phillips, ambasciatore americano per l’Italia e per San Marino dal 2013.

«Non ho alcuna informazione su minacce reali che riguardino Pisa e i suoi monumenti». Ha detto l'ambasciatore americano in Italia, John R. Philips, rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine di una conferenza alla Scuola Superiore Sant'Anna tenuta questa mattina , giovedì 26 febbraio, su possibili minacce terroristiche per la Toscana, e Pisa in particolare, dopo la circolazione su internet di un video di propaganda dell'Isis che mostrava le immagini della Torre pendente. «Internet è libero - ha spiegato - e lì girano moltissime cose, ma noi non abbiamo alcuna informazione su minacce reali che riguardino la Toscana e Pisa» 

La discussione si è aperta parlando delle strategie militari americane e di Camp Darby: «l’Italia, con la sua posizione geografica strategica, è un partner importante per gli Stati Uniti– ha spiegato l’ambasciatore – per questo abbiamo deciso di non tagliare e di confermare la nostra presenza» Poi il sindaco Filippeschi ha incentrato l’incontro sulle potenzialità del territorio: «Pisa è città della scienza, dell’innovazione e del turismo. In questo senso dobbiamo aprire importanti opportunità di collaborazione. Nel bacino tra Pisa e Firenze si concentrano università, centri di ricerca e piccole aziende innovative. D’accordo con il presidente della Regione e il sindaco di Firenze stiamo lavorando per concentrare in questo territorio iniziative specifiche di investimenti».

«È vero, la Toscana è una regione innovativa - ha continuato John R Phillips che ha un rapporto particolare con la nostra regione dove nel 2001 ha investito per il recupero di Borgo Finocchietto – L’Italia ha molto da offrire: le creatività, i prodotti di qualità e un costo del lavoro inferiore che in Germania e in Francia. Dovete migliorare il sistema giudiziario, le aziende che investono hanno bisogno di più certezze in questo senso. Anche le infrastrutture sono importanti». «In questo senso a Pisa abbiamo un aeroporto con 4,7 milioni di passeggeri, a fine aprile saranno terminati i lavori di ulteriore allungamento delle piste e poi lavoreremo al nuovo terminal – ha proseguito poi il Sindaco – inoltre è aperto il cantiere per il People Mover, che collegherà lo scalo con la stazione ferroviaria da cui transitano ogni anno 17 milioni di passeggeri».

L’incontro cordiale si è concluso parlando di Obama: «ama l’Italia e in modo particolare la Toscana. – ha detto Phillips - Ero con lui quando incontrò Enrico Letta. Nel ’95 il Presidente soggiornò in una cittadina tra Pisa e Firenze per tre settimane. Dobbiamo farlo tornare». «Quando verrà lo accompagnerò volentieri a vedere Pisa e la Torre Pendente» – ha concluso Filippeschi.