Pisa in bilico. Domani a Milano l'incontro decisivo

Gattuso pronto a lasciare le ferie in Spagna pur di partecipare alla riunione in cui si deciderà il futuro della società nerazzurra

Fabrizio Lucchesi e Fabio Petroni in municipio

Fabrizio Lucchesi e Fabio Petroni in municipio

Pisa 26 giugno 2016. Il nuovo appuntamento è fissato nel primo pomeriggio di lunedì 27 giugno a Milano. Il luogo è «top secret» ma è nel capoluogo lombardo chesi deciderà il futuro del Pisa: da una parte il presidente Fabio Petroni insieme al Vincenzo Taverniti , dall’altra Fabrizio Lucchesi e i legali bolognesi Claudio Minghetti e Sandro Censi, consulenti di fiducia di Gennaro Gattuso. In queste ore vanno avanti i contatti fra le parti per giungere ad una definizione condivisa del valore delle quote, anche se offerte e controfferte ce ne sono già state formulate diverse con una forbice che va da un minimo di 1,3 milioni di euro ad un massimo di tre milioni.    Chiare anche le posizioni di partenza: il cosiddetto «gruppo Lucchesi» partirà per Milano con l’obbiettivo di acquistare il 100% delle quote, prendendo in considerazione la cessione solo nel caso in cui la prima eventualità non fosse percorribile. Per questo Lucchesi è a Bologna già dalla tarda serata di ieri. Destinazione: gli uffici degli avvocati Minghetti e Censi per definire fin nei minimi dettagli proposte e strategia con cui presentarsi al tavolo . Chi finanzierà l’operazione? I contatti con eventuali sostenitori come Ngm o Gensan proseguono. Ma l’arma in più su cui può contare il cosidetto «gruppo Lucchesi» sono gli investitori che ruotano attorno a Gattuso. Che, in questo momento, è al mare in Spagna. Stando ad alcuni beneinformati domani potrebbe anche interrompere la vacanza per qualche ora e presentarsi a Milano, anche se la voce non ha trovato conferma.   Resta assolutamente in piedi, comunque, anche «l’opzione 2», quella che prevede l’acquisizione del Pisa da parte della «Britaly Post», l’azienda di Fabio Petroni. In quest’ultimo caso, comunque, il giorno dopo la palla tornerebbe immediatamente nel cerchio di Lucchesi e Gattuso dato che il presidente ha già detto che, qualora dovesse diventare il proprietario unico del club nerazzurro, chiederebbe a entrambi di restare.   Il conto alla rovescia per conoscere il futuro del Pisa, comunque, è agli sgoccioli: lunedì, molto probabilmente non sarà ancora quello della definitiva fumata bianca dato che sarà molto complicato firmare e depositare tutte le intese. Però una decisione chiara, dovrà comunque essere presa dato che incombono altre scadenze: entro giovedì prossimo dovranno essere pagati quasi 370mila euro di contributi relativi agli stipendi e depositata una fideiussione di 800mila euro a garanzia dell’iscrizione al campionato di B. Poi il 7 luglio l’ultimo pagamento per complessivi 430mila euro.