Pisa, niente serie B, psicodramma collettivo; la società va avanti nella battaglia legale

I ripescaggi premiano il Vicenza. Il presidente Battini deciso ad andare avanti per far sentire le ragioni della città VIDEO: NIENTE DA FARE PER IL PISA / LIVE TWITTER DELLA SERIE C

Tifosi all'Arena Garibaldi in attesa delle decisioni sui ripescaggi (Salvini)

Tifosi all'Arena Garibaldi in attesa delle decisioni sui ripescaggi (Salvini)

Pisa, 30 agosto 2014 - Un vero e proprio psicodramma collettivo. Il mancato ripescaggio del Pisa in serie B dopo il ricorso respinto del Novara sul metodo dei ripescaggi ha fatto piombare la città in una disperazione totale. Sì perché sembra che solo per un'inezia, per una leggerezza (documentazione non completa inviata in Figc) i nerazzurri abbiano mancato l'appuntamento con la serie cadetta. E' un venerdì 29 agosto che difficilmente la Pisa sportiva riuscirà a dimenticare, con polemiche e colpi di scena che alla fine hanno fatto uscire allo scoperto anche il sindaco Filippeschi, che in serata ha emesso un comunicato. Tutto comincia intorno alle 15 di venerdì quando le radio e gli organi di stampa cominciano a far trapelare le prime indiscrezioni. Il Vicenza è stato ripescato in serie B e ha battuto al fotofinish il Pisa, che non avrebbe presentato tutta la documentazione, riferita in particolare alla certificazione sull'illuminazione dello stadio. I tweet di alcuni giornalisti che anticipano le indiscrezioni diventano certezza con l'ufficialità delle agenzie di stampa e del comunicato della Figc. Tra i tifosi radunati all'Arena Garibaldi lo sconforto è totale. E anche in società c'è maretta. 

Parla ad esempio il ds Vitale. "Il presidente Battini e' una gran brava persona - ha spiegato Vitale - che meritava di andare in serie B ma alle volte quando si lavora con dei dilettanti certe cose possono succedere. Alcune persone che lavorano con il presidente Battini sono dei dilettanti. Chi doveva occuparsi di consegnare a nome del Pisa il documento che alla Figc risulta mancante dice, pero', che tale documento non gli e' stato chiesto da nessuno".

Intanto il Teramo, squadra che il Pisa sfida oggi in Legapro, era già partito per la trasferta, in un'atmosfera totalmente surreale. La società pisana comunque è pronta a dare ancora battaglia. Il presidente Battini, che nei momenti clou del pronunciamento della sentenza era a Coverciano, quartier generale Figc, annuncia ricorso affidandosi all'avvocato specialista del diritto sportivo Mattia Grassani. "I numeri hanno dato ragione al Pisa", dice il presidente. 

Sulla vicenda in serata parla addirittura il sindaco di Pisa Filippeschi. ''Sia fatta chiarezza sulle carenze nella consegna della documentazione e sull'esito delle integrazioni richieste'', dice. E ancora:  ''Siamo stati noi - ha proseguito il primo cittadino - a volere il rispetto delle regole: mi domando pero' come non si possano valutare e far valere fino in fondo gli elementi sostanziali. Principalmente la classificazione del Pisa rispetto ai severi criteri fissati. Inoltre, si deve sapere come e in che tempi fosse effettivamente sanabile la carenza solo documentale che ha portato all'esclusione. In ogni caso e' interesse di tutti, Figc in primis, fugare ogni dubbio''.

 Infine Filippeschi precisa che la serie B non sarebbe stata ''un regalo'' ma ''un'ammissione meritata: per gli ultimi due campionati consecutivi la squadra ha conquistato i play off e la nuova societa' e' risalita da un abisso con l'impegno di Carlo Battini, con la passione e la grande partecipazione dei tifosi, dando esempio di correttezza sportiva''. ''C'e' da costruire il futuro - conclude il sindaco - e nessuno lo fara' per noi: dunque, in ogni caso, c'e' da tenere la testa alta e non dobbiamo compromettere lo sforzo compiuto per fare un grande campionato''.

Intanto a Vicenza si festeggia. Dopo solo un anno di Legapro la squadra torna nella serie cadetta. E si apre adesso un posto proprio in Legapro. Chi salirà dalla serie D? Diverse le opzioni, ci sarebbe anche l'Arezzo in pole position.