Il Clan “Rosa dei Venti” dell’ Orentano 1
Pisa, 27 luglio 2014 - Ormai manca sempre meno all’attesissimo evento della Route Nazionale Agesci, che per una parte si svolgerà nel Parco di San Rossore; questo ritrovo di 30mila giovani scout provenienti da tutta Italia comporta però anche un impegno duraturo da parte dei Clan partecipanti, oltre che alla gioia di scoprire nuove realtà scout e non. Ogni Clan, infatti, è stato invitato nel corso dell’anno ad affrontare il tema portante di tutta la Route, chiamato Capitolo, riguardante il Coraggio. Abbiamo così incontrato uno dei Clan della zona di Pisa partecipanti a questo enorme evento, vale a dire il Clan “Rosa dei Venti” dell’ Orentano 1. I ragazzi, tutti tra i 17 e i 21 anni di età circa, hanno la loro sede a Orentano, nei pressi della zona sportiva. Fin dal momento dell’iscrizione alla Route Nazionale subito nacque in loro la voglia di conoscere nuove realtà, sicuramente diverse da quella di un paese piccolo come Orentano, e di confrontarsi con esse. Il Clan ci spiega che una parte della Route sarà “mobile”, detta anche “Route regionale”, vale a dire che sarà prevalentemente un’attività, di 6 giorni circa, di cammino e di scoperta di territori in regioni diverse dalla propria, in modo da conoscere in maniera più approfondita cultura, tradizioni e luoghi di altre regioni, grazie all’aiuto di Clan ospitanti. Il gruppo dell’Orentano, infatti, ci dice con entusiasmo che sarà gemellato con gruppi di giovani provenienti da tutta Italia: Afragola 1, provincia di Napoli, Zeminiana 1, provincia di Padova, e Perugia 1. Questo numeroso gemellaggio avverrà nelle zone del Lago Trasimeno dall’1 al 6 agosto circa, e gli spostamenti dall’Umbria al Parco di San Rossore saranno effettuati attraverso mezzi pubblici. Chiedendo al Clan “Rosa dei Venti” in cosa consiste la loro Strada di Coraggio, essi ci rispondono che hanno deciso di intraprendere la strada del Coraggio di Essere Cittadini. Guidati dal sesto punto della legge Scout “la Guida e lo Scout amano e rispettano la natura”, dopo un’analisi del territorio si sono resi conto del degrado ambientale di alcune zone del Macchione, dove vi è anche una grande base scout, e hanno così deciso di prendersene cura e di pulirlo; un impegno da non poco, che si protrarrà anche dopo l’evento della Route Nazionale e del Capitolo sul Coraggio, che nasconde dentro di sé la voglia dei ragazzi di “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”, come alla fine dichiarano citando una famosa frase di Robert Baden-Powell, fondatore dello Scoutismo.