Muore a 40 anni, tradito dal cuore. Lutto a Cascina per Paolo Taliani

Lavorava alla sede Vodafone di Ospedaletto. Stroncato da complicazioni cardiache

Paolo Taliani aveva 40 anni

Paolo Taliani aveva 40 anni

Pisa, 22 agosto 2014 - IL SORRISO sempre stampato in volto anche quando la vita porta ad affrontare le prove più dure. Fino alla fine, fino a quando il suo cuore non ha più retto. Ed è con quel sorriso che tutti, familiari, amici e parenti, vogliono ricordare Paolo Taliani, 40 anni, cascinese.

DA QUALCHE tempo era andato a vivere a Vicopisano e lavorava ad Ospedaletto, al centro servizi della Vodafone. La scorsa notte se n’è andato, lasciando nello sconforto tutti coloro che lo conoscevano e che lo saluteranno per l’ultima volta questa mattina alle dieci nella pieve di Cascina, qui dove è cresciuto. Fin da bambino aveva dovuto lottare con problemi di salute, che però era riuscito a superare anche grazie al suo modo di affrontare la vita. Una vita a cui si aggrappava con tutte le forze, mettendo passione e cuore, quello che invece lo ha tradito, in tutto quello che faceva. Paolo amava stare all’aria aperta, andare a pescare, fare escursioni in mountain bike. E soprattutto ballare, danza latino americana. Poi, un anno fa circa, un malore, i controlli e la scoperta di un problema al cuore, un’altra grande sfida da affrontare. Sono cominciate le visite, i ricoveri, gli esami. Eppure lui continuava ad essere quello di sempre, sorridente, dolce, disponibile e gentile con tutti. Mai una parola o un gesto fuori posto.

NEANCHE sulla sua salute: non amava parlarne, e le rare volte che capitava, lo faceva sempre con leggerezza, quasi scherzandoci su, assicurano gli amici. Il suo sorriso però non gli è bastato: a giugno un altro ricovero, la scorsa notte l’addio, sopravvenuto per delle complicazioni in attesa del trapianto. Un addio tristissimo e l’abbraccio dei tanti amici, colleghi e compagni di serate di ballo che stentano a credere alla notizia.

«BUON viaggio Paolo, porta un po’ di sole anche lassù».«La tua semplicità e la tua simpatia resteranno sempre nei nostri cuori», sono solo alcuni dei tanti messaggi che gli sono stati lasciati, come saluto, sulla bacheca di Facebook, un modo per abbracciarlo e condividere con lui un ultimo momento. Anche l’azienda per cui lavorava, Vodafone, nella sede di Pisa, ha espresso il proprio cordoglio con un telegramma alla famiglia e ne ricorda le doti professionali e umane. Questa mattina alla pieve cascinese l’ultimo viaggio. In questo momento di profondo dolore giungano ai familiari sentite condoglianze anche da parte della redazione de «La Nazione».