"Marina Slow": a tavola (e sul patino) con il pesce di 'casa nostra'

Terza edizione della rassegna ideata da Fabiano Corsini. Appuntamento in via della Sirenetta a Marina tra cene, degustazioni, incontri, spettacoli sul mare e la comunità

Lo "staff" di Marina Slow

Lo "staff" di Marina Slow

Marina di Pisa (Pisa), 23 agosto 2014 - I sapori e i profumi del mare stanno per invadere via della Sirenetta. Torna per la terza edizione  "Marina Slow",  la rassegna fondata e ideata da Fabiano Corsini, presidente dello storico circolo Il Fortino. Cinque giorni (da mercoledì 27 a domenica 31 a due passi dal porto) di degustazioni, cene, conversazioni a bordo patino, pesce rigorosamente a km zero. Si parlerà di pesce e di mare, ovviamente, ma anche di comunità e futuro. Futuro del litorale e, in particolare, di Marina.  

Ancora più ricco il programma elaborato quest'anno dalla coppia Fortino-Slow Food presentato ieri a Palazzo Gambacorti dal 'patron' Fabiano Corsini, Michele Gemmi (fiduciario della condotta Sloow Food di Pisa), Beatrice Ghelardi (segeteria della condotta Slow Food di Pisa), Claudio Magri (circolo Il Fortino), Giovanni Borsari (local community manager Instagram Pisa) e l'assessore all'urbanistica del Comune di Pisa (che ha dato il patrocinio alla manifestazione) Ylenia Zambito.

Due i ristoranti in funzione ogni sera: l'osteria (piatto forte: la frittura di paranza) e il bistrot che ospiterà alcuni amici chef con le loro proposte sfiziose (Paul De Bondt, Emilio Traina, Daniele Fagiolini). E ad offrire i propri sapori ci penseranno anche alcune realtà 'vicine di casa': "In Bocca al Porto" (con le schiacciatine originali di Beni Vallini), la gelateria La Sirenetta, il ristorante Fuori Onda (serata speciale il 28 con cena slow a 30 euro), La Cinta di Guido e il birrificio Ororo di Vicarello. Una 'squadra' alla quale si uniscono per la prima volta anche il "gruppo de' jovani" di Slow Food Pisa e la comunità #igerspisa che documenterà l'evento giorno dopo giorno sul sociale network Instagram. 

Apertura il 27 alle 18 con il saluto del sindaco Filippeschi,  Raffaella Grana (presidente regionale Slow Food); Michele Gemmi (condotta Slow Food di Pisa); Andrea Gennai (direttore del Parco di San Rossore); Giandomenico Caridi (Navicelli spa), Simone Tempesti (Boccadarno Spa) e Aldo Cavalli (Palp). Primo dialogo sul patino con Raffaella Grana (ore 19) cui seguirà il laboratorio del gusto: le arselle di Marina con Roberto Ascione e dalle 20  la cucina 'firmata' Paul De Bondt.

A chiudere la prima giornata sarà, infine la Notte delle Idee organizzata dalla Palp: alle 21.30 riflettori accesi sulla riqualificazione di Piazza Viviani.  A dare il proprio contributo per disegnare il futuro della piazza sono chiamati tutti i cittadini, un laboratorio al quale sarà presente anche l'assessore comunale all'urbanistica Ylenia Zambito che porterà "una prima bozza del bando relativo al concorso di idee che il Comune sta predisponendo proprio per piazza Viviani, bando che dovrà portare a un progetto preliminare e quindi all'esproprio della porzione ancora di proprietà dell'Aoup". E mentre i marinesi discuteranno di una delle ferite ancora aperte nel cuore di Marina, allo spazio danza e spettacoli (allestito nel giardino delle suore di Santa Maria Ausiliatrice) andrà in scena l'Operetta e il Cafè Chantant della Compagnia Lirica Livornese (5 euro). 

Il menù dei giorni successivi prevede poi ogni sera dialoghi (da segnalare: domenica 31 alle 19 il 'gatto mézzo' Francesco Bottai), laboratori del gusto ("vere e proprie degustazioni con tutti e cinque sensi, l'obiettivo è creare una comunictà del cibo" come spiega Michele Gemmi della condotta pisana), dibattiti, incontri e spettacoli (sabato 30 "Balera 59" di Marco Azzurrini e domenica presentazione del libro di Fabrizio Franceschini "Monicelli e il genio delle lingue"). 

Tutto il programma su www.circoloilfortino.it.