Elisabetta Taliani ed Elisa Salvadori
Pisa, 29 settembre 2014 - Due donne, una pagina facebook cliccatissima e costantemente aggiornata. Si chiamano Elisabetta Taliani, disoccupata con una la laurea in Lingue nel cassetto e «mille lavori nel curriculum, tutti di collaborazione», ed Elisa Salvadori, studi da geometra e impiego in un call center di Ospedaletto. La loro pagina — fondata circa due anni fa — conta oggi oltre 4mila iscritti ed è uno strumento preziosissimo per tutti coloro (e sono davvero tanti) che sono in cerca di occupazione.
Basta cliccare su «Offro/cerco province Pisa-Livorno-Lucca» per trovare ogni giorno pubblicati nuovi annunci provenienti dal territorio che Elisabetta ed Elisa valutano e ripropongono ai propri iscritti. Annunci che arrivano dai centri per l’impiego, dalle agenzie di lavoro interinale e dalle aziende. Compresi concorsi e selezioni. «L’idea di questa pagina mi è venuta in un periodo in cui il mio compagno era disoccupato — spiega Elisa — e ho pensato che facebook potesse essere utile nella ricerca di un posto». «Poi sono arrivati gli iscritti, veramente tanti, segno di quanto sia pesante il problema della disoccupazione. La pagina è l’immagine della crisi che viviamo. Tra coloro che ci seguono ci sono tanti giovani ma anche persone che hanno perso il lavoro. L’iscrizione al gruppo è una ricerca di speranza!». Un servizio che Elisa ed Elisabetta stanno cercando di far crescere nel tempo libero: «Il mio sogno è sempre stato creare una vera e propria agenzia di servizi, con un database che contenga chi cerca lavoro e dall’altra parte le persone che lo offrono — rivela Elisabetta —. Ecco perché mi sono appassionata al gruppo». Prossimo obiettivo: l’interazione con le aziende. «Vorrei vederle all’interno del gruppo» afferma Elisa, in modo da far diventare la pagina una vetrina di scambio anche diretto tra chi cerca e chi offre. A Elisabetta ed Elisa chiediamo anche quali siano in questo momento i settori con maggiori richieste. «La crisi si sente — affermano in coro —, il mercato del lavoro è piuttosto fermo, anche a Pisa e in Toscana. Diciamo che il settore commerciale è sempre quello più vivace ma bisogna stare attenti alle fregature. Noi cerchiamo sempre di mettere in guardia i nostri iscritti, soprattutto le donne...».