Il presidente Carlo Battini
Pisa, sabato 25 ottobre - Il tempo delle analisi e delle discusisoni è finito. Anzi, '' Le chiacchiere ora stanno proprio a zero: noi dobbiamo andare a L’Aquila e vincere la partita, alternative proprio non ne vedo''.. Eccolo qui il nodo e la posta in palio della sfida di oggi al «Fattori», nelle parole semplici e chiare del presidente Battini. Che, in settimana, suo malgrado, è tornato ad occupare uno spazio da protagonista assoluto nelle vicende nerazzurro come spesso gli è toccato fare, anche in passato, nei momenti di maggiore difficoltà. Subito dopo il tonfo con il Grosseto non ha esitato ad esplicitare la sua delusione. Quindi ha voluto parlare con il direttore sportivo Vitale e mister Braglia, a cui in estate aveva dato carta bianca nella costruzione di una squadra in grado di centrare la promozione in B. E poi ha deciso di mandare messaggi chiari e nient’affatto concilianti alla squadra: «Se sono stati recepiti? Mi auguro proprio di sì, perché altrimenti sarebbero problemi seri – spiega il presidente nerazzurro –: per saperlo, comunque, l’attesa non sarà lunga dato che la partita è fra poche ore: da adesso in poi, infatti, voglio risposte solo da campo, il resto serve a poco».
In settimana, fra l’altro, ha richiamato più volte il valore dell’«umiltà» il patron nerazzurro. Un concetto che ritorna anche alla vigilia della partita contro L’Aquila «perché – spiega - è un requisito fondamentale per riuscire a recitare da protagonisti in un campionato come quello di Lega Pro». Dunque «piedi ben saldi a terra e tanta corsa e ritmo per ricominciare a correre e vincere» dopo una pausa lunga oltre un mese durante la quale è arrivata la miseria di tre punti in cinque partite. «Inutile girarci attorno, quella degli ultimi turni è una media da retrocessione e, invece, noi questo campionato vogliamo vincerlo – dice -. Ecco perché è fondamentale invertire immediatamente il trend negativo: sappiamo che gli abruzzesi sono una squadra forte e con il morale alle stelle perché reduce da un filotto di risultati positivi, ma noi stavolta proprio non possiamo permetterci di fallire».
Fra le parole chiave della settimana del patron nerazzurro anche i concetti di «mentalità» e «psicologia». Perché su una cosa Battini non ha dubbi e lo ha detto chiaramente nei giorni scorsi: «La squadra fisicamente sta bene, la flessione è tutta mentale e dunque è sulla testa che bisogna lavorare» ha sottolineato in settimana in diverse dichiarazioni rilasciate agli organi d’informazione. Concetti che tornano anche alla vigilia di quella che, senza ombra di dubbio, è la sfida più attesa di questo inizio di campionato: «E’ fondamentale che tutti quanti si calino quanto prima nella mentalità che serve per primeggiare in questo campionato: solo così – ribadisce il presidente – riusciremo ad invertire l’attuale trend decisamente negativo e cominciare rapidamente la risalita verso le posizioni che ci competono».