Erasmus: la guida per gli studenti che da Pisa vogliono volare nel mondo

La meta ideale per la propria esperienza in Europa, per i ritardatari: l'ultima occasione in questi giorni

Studenti universitari (Ansa)

Studenti universitari (Ansa)

Pias, 29 settembre  2014- L'anno accademico 2014-15 e' ormai iniziato e, con esso, anche le borse di studio Erasmus che porteranno gli studenti europei a studiare all'estero per un intero semestre, e forse anche di piu'. Ma come scegliere la meta ideale della propria esperienza in Europa? Sicuramente ha la sua importanza la lingua parlata nella citta' di destinazione e il prestigio dell'universita'. Tuttavia, anche il portafoglio vuole la sua parte, soprattutto per quanto riguarda gli affitti degli appartamenti.

 DOVE COSTA DI PIU? - Se e' Parigi la citta' dove affittare un appartamento e' piu' costoso - un bilocale di 70 mq - sottolinea Skuola.net - costa ben 1850 euro, anche Roma e Milano salgono sul podio delle localita' piu' care con affitti di 1300 e 1200 al mese per un appartamento di pari dimensioni. La Spagna si difende: a Madrid 950 euro, come a Bologna. Francoforte, Firenze e Torino si assestano sugli 850 euro, mentre a Barcellona, Pisa e Tolosa si viaggia sui 750 euro. Tuttavia, se si vuole risparmiare, e' preferibile scegliere come meta una cittadina di piccole dimensioni o meno richiesta dove i prezzi calano drasticamente.

 NIENTE PIU' SOLDI - L'esigenza di fare economia sugli affitti e' oggi ancora piu' pressante visto che - come ricorda il portale studentesco - la Commissione Europea ha recentemente dichiarato di aver gia' speso, per colmare anche i debiti che ancora gravavano dal 2013, i 136 miliardi previsti per il 2014 proprio per il finanziamento, tra le altre cose, dei progetti di ricerca, economici, umanitari e, appunto, l'Erasmus: "Ci aspettiamo un ritardo nel pagamento delle sovvenzioni ai beneficiari, che sono soprattutto studenti" ha dichiarato nei giorni scorsi il commissario Ue al bilancio Jacek Dominik

 ERASMUS, ANCORA UN'OCCASIONE - La maggior parte delle universita' italiane, infatti, pubblica il bando Erasmus per l'anno successivo tra marzo e aprile, e molti sono gia' in partenza per le destinazioni del primo semestre. Tuttavia, non sono pochi i casi in cui i bandi vengano riaperti in caso di borse residue, a causa di rinunce dell'ultimo minuto o insufficienza di candidature. La riapertura puo' avvenire anche in questi giorni, tra settembre e ottobre, e rappresenta un'ottima occasione per i ritardatari, come avviene, ad esempio, presso l'Universita' di Pisa, l'universita' di Roma La Sapienza e l'Universita' di Sassari.