Pisa Book Festival, taglio del nastro al Palazzo dei Congressi

Piccola e media editoria alla ribalta, quest'anno l'ospite d'onore è la Scozia

Pisa Book Festival

Pisa Book Festival

Pisa, 7 novembre 2015 - La piccola e media editoria torna a far parlare di sé grazie al Pisa Book Festival, inaugurato ieri mattina nei saloni del Palazzo dei Congressi, alla presenza del primo cittadino pisano, Marco Filippeschi e del presidente del consiglio comunale Ranieri Del Torto, che hanno tagliato il nastro cerimoniale al fianco della direttrice della manifestazione, Lucia Della Porta, Nick Barley, direttore del Festival Internazionale di Edimburgo e Romano Montroni, presidente del Centro per il Libro, oltre al presidente della Fondazione Pisa, Claudio Pugelli, e il presidente della Fondazione Palazzo Blu, Cosimo Bracci Torsi. «Il valore della cultura è qualcosa di imprescindibile – ha commentato il sindaco di Pisa – e questo Festival promuove la parte meno conosciuta e più in fermento di questo mondo. Un appuntamento importante a livello nazionale e internazionale, visto che questa libera editoria rappresenta il seme della democrazia». L'edizione 2015, completamente rinnovata rispetto a quelle precedenti, vede come ospite d'onore la Scozia, e proprio quattro cornamuse hanno accompagnato l'inaugurazione.

Durante la prima giornata di incontri e presentazioni, si è svolta la premiazione di «Edizione Straordinaria» di Pacini Editore. La giuria presieduta da Giovanni Nardi ha scelto come primo classificato il romanzo «Quando si svegliò il dinosauro» di Carlo Zamparelli. Al centro della storia, il rapporto tra un nipote e il proprio nonno ricco di esperienza ma analfabeta. Secondo posto a Roberto Vaccari, con «Il nuovo Almagesto», che porta alla riflessione sul significato della vita. Medaglia di bronzo al libro «Non basta saper cantare», di Lorenzo Piantini. In finale anche il romanzo «Isolde!» di Dario Malini e «Quello che corre», scritto da Antonio La Malfa. Al vincitore, una pubblicazione nella collana Narrativa della casa editrice pisana.

Stand aperti anche per le pisane Edizioni Ets, Marchetti editore e Della Porta Editori, Aibacom Onlus, Bfs Edizioni, Carmignani Editrice, Editrice Campanila, Formacultura, In Mind, Istos/Felici Editore, Onirica Edizioni, Pisa University Pres e Sidebook. Grande spazio agli ospiti illustri, Marcello Fois, Tomaso Montanari e Giampaolo Simi. Il Pisa Book Festival è anche spazio per i più piccoli, con un'area dedicata agli editori per bambini e ragazzi. Insomma, un mondo poco conosciuto ma ricco di cultura, tanto da riuscire a catturare l'attenzione, al momento dell'apertura dei cancelli, di centinaia di visitatori.