Arresti e sequestri tra via Rindi e il litorale

Sventato furto in un camper. E sul lumgomare azione coingiunta delle forze dell'ordine per la lotta alla contraffazione

Un sequestro di borse contraffatte (Foto Bove)

Un sequestro di borse contraffatte (Foto Bove)

Pisa, 23 agosto 2014 -  Un arresto e un sequestro di merce contraffatta in poche ore.

Un tunisimo di 22 anni è stato fermato e tratto in arresto, per furto aggravato in flagranza, da una Volante. Si tratta di un pluripregiudicato per furto e ricettazione, senza fissa dimora, irregolarmente presente sul territorio nazionale. Gli uomini della Volante, transitando nei pressi di via Rindi, hanno notato un camper con targa tedesca il cui finestrino era aperto. Dall’interno provenivano rumori indistinti che hanno insospettito gli agenti. Dopo qualche minuto dal camper è fuoriuscito un ragazzo con uno zaino, subito fermato e arrestato. All’interno dello zaino è stato infatti trovato un computer modello “Sony Vaio”, provento del furto, e uno scalpello da falegname utilizzato per forzare la finestra del camper.

Il tunisino, altresì denunciato per porto abusivo di arnesi atto allo scasso, è stato deferito per il giudizio direttissimo ed è stato condannato a 10 mesi di reclusione e a 400 euro di multa, con pena sospesa.

Nella serata di ieri, nell’ambito dei servizi disposti con ordinanza del Questore di Pisa, volti al contrasto del commercio abusivo e della contraffazione di marchi commerciali, diverse pattuglie di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale, hanno attuato un servizio sul lungomare di Tirrenia e Marina di Pisa.

L’azione sinergica delle Forze dell'ordine ha consentito di sequestrare 57 paia di scarpe e 28 borse. I marchi più imitati sono Adidas, Nike, Fred Perry, Prada. Il sequestro ha comportato la denuncia a carico di ignoti per commercio abusivo di materiale contraffatto. Ciò perché i venditori abusivi, per lo più senegalesi, alla vista degli agenti si sono dati alla fuga, abbandonando sul posto la merce.