NO ad un aeroporto "doppione" a meno di 100 chilometri da Pisa

Ferrante e Nocchi : "chiediamo al governo di farsi carico delle esigenze dell'intero sistema aeroportuale della regione"

Pisa, l'aeroporto Galilei

Pisa, l'aeroporto Galilei

Pisa, 17 ottobre 2014- Tutta la politica d'accordo:succede raramente, ma quando succede, almeno in questo caso, è per il bene del territorio. Il Pd pisano infatti si associa ai dubbi ed alle preoccupazioni manifestate dal sindaco di Pisa e Presidente della provincia Marco Filippeschi relativamente agli sviluppi dell'ultimo CdA Sat: la attuale maggioranza del consiglio di amministrazione di Sat ha il diritto di fare le proprie proposte, ma resta il fatto che i soci pubblici ancora devono esprimere una propria valutazione sulle Linee Guida, mentre come è noto mantengono le proprie riserve sul Master Plan di Adf, che presentava fin da subito elementi di ambiguità e valutazioni su cui hanno più volte espresso una contrarietà. Contrarietà che resta ed è rafforzata dalle decisioni che il Consiglio della Regione Toscana ha preso con il Pit prevedendo 2000 metri come lunghezza della pista.

Ovviamente riteniamo che le previsioni del PIT debbano essere rispettate, e che neppure la nuova maggioranza del cda può mettere in discussione le scelte urbanistiche della Regione, scelte su cui manca ancora il parere definitivo di ENAC. Ribadiamo la necessità di non creare due aeroporti "doppione" a nemmeno 100 chilometri di distanza, cosa che di fatto avverrebbe con la costruzione di una pista da 2400 metri a Peretola, inoltre alla luce del finanziamento per la nuova pista già parzialmente previsto nello Sblocca Italia, chiediamo al Governo, convinti che lo farà anche il nuovo cda di Sat, di farsi carico delle esigenze dell’intero sistema aeroportuale regionale. Ribadiamo che sarebbe piuttosto necessario siglare un accordo con le autorità di governo, Enac compreso, con l´obiettivo di mettere nero su bianco, anche a quel livello, gli impegni contenuti negli atti di programmazione regionale.