Sabato 20 Aprile 2024

"No ai sostituti, rivogliamo i nostri medici". L’Asl: "Hanno tutti i titoli per operare"

Nasce su Facebook il gruppo in difesa. L’Azienda sospende per un mese gli indagati / TUTTE LE ASL COINVOLTE SOSPENDONO I PEDIATRI / LE MAMME IN TRINCEA / MAMME IN DIFESA DI MARSILI / SCANDALO PEDIATRI / "IL LATTE ARTIFICIALE NON E' DANNOSO" / IL GIP RIVELA IL SISTEMA: "MEDICI ASSOLDATI DALLE CASE FARMACEUTICHE" / LE REAZIONI SUL WEB: C'E' ANCHE CHI DIFENDE I PEDIATRI COINVOLTI / DAMONE: "SARANNO SOSPESI" / LE INTERCETTAZIONI / I NOMI DEGLI ARRESTATI / ASL, I MEDICI GIA' SOSTITUITI / ARRESTATI 12 PEDIATRI, TRA LORO DUE PRIMARI / IL VIDEO DELL'OPERAZIONE DEI NAS

Una mamma allatta artificialmente il suo bambino

Una mamma allatta artificialmente il suo bambino

Pisa, 25 novembre 2014 - DA FACEBOOK parte la difesa dei medici agli arresti domiciliari, appena sospesi dall’Asl per un mese (come scriviamo anche nelle pagine nazionali). Sul social è infatti nato il gruppo «Rivogliamo i nostri pediatri» formato dai genitori che si stanno mobilitando per riabilitare i dottori coinvolti nell’inchiesta che ha portato all’arresto di 18 persone nella nostra provincia e non solo per corruzione. Ma, in questi giorni, sono nati anche sottogruppi omonimi dedicati ai deiversi specialisti. La maggior parte dei navigatori si dimostra preoccupata perché aveva instaurato un rapporto di fiducia con il proprio pediatra. «Adesso dovremo ricominciare da capo», dicono a una voce. A questo si aggiunge la paura per le reazioni dei bambini, in generale di per sé poco propensi a essere visitati dai camici bianchi. Ricordi, alzate di scusi, ma anche dubbi sui medici chiamati a sostituire gli indagati.

«A ME IL fatto che ci siano sostituti che per di più non sono ancora pediatri a tutti gli effetti non piace per nulla... Mi toccherà cercare un privato finché non assegneranno dei pediatri o non torneranno i nostri..», commenta una mamma. «Alcuni dei sostituti nominati sono rispettabili professionisti, pure competenti nella loro specializzazione ma non sono pediatri.....!!!! come possono pensare di garantirci continuità in questo modo???» e ancora «come si può pensare di sostituire la figura del pediatra con un medico generico?...». I sostituti, è la prassi, in genere sono medici in corso di specializzazione. Fa chiarezza il direttore generale dell’Asl 5, Rocco Damone. «Per dare continuità al servizio e intervenire subito – spiega – abbiamo attinto dalla lista a disposizione degli stessi pediatri. Sono nomi, questi, a cui loro medesimi si sono rivolti in passato. In contemporanea, però – prosegue – abbiamo inviato i telegrammi, venerdì per la precisione, ai medici pediatri in graduatoria. Chi fa sostituzioni ha comunque seguito il corso di Medicina generale e ha quindi tuti i requisiti per operare. Si tratta poi di una situazione provvisoria, dato che ben presto entreranno in servizio gli altri professionisti in graduatoria». Quando? «Non appena risponderanno dando la loro disponibilità. La sospensione è precauzionalmente di un mese, ma può essere reiterata e quindi potrebbe allungarsi».

GLI ALTRI provvedimenti. «Abbiamo inviato, come annunciato, al comitato regionale competente il dossier sulla vicenda, chiedendo la rescissione del contratto. Saranno loro a decidere il tipo di sanzione amministrativa». Ma un’altra richiesta formale è stata mandata anche alla Procura di Pisa, titolare delle indagini. «Abbiamo domandato la documentazione per capire tutti i risvolti e prendere i provvedimenti adeguati». C’è poi la legge anticorruzione. «In base alla quale rivedremo il nostro regolamento. E’ possibile modificarlo il 31 gennaio di ogni anno. Noi faremo inserire diciture precise sui rapporti con fornitori esterni».

Antonia Casini Elisa Bani