Aeroporto, Pisa inaugura la rinnovata pista principale

Servirà a garantire una mitigazione dell'inquinamento acustico. L'opera è costata circa 20 milioni di euro

L'aeroporto Galilei di Pisa (foto Salvini)

L'aeroporto Galilei di Pisa (foto Salvini)

Pisa, 27 marzo 2015 - È stata inaugurata oggi la nuova pista principale dell'aeroporto di Pisa che da domenica prossima garantirà una sensibile mitigazione dell'inquinamento acustico prodotto dai decolli degli aerei sulla città. Costata circa 20 milioni, la nuova infrastruttura è stata interamente realizzata in autofinanziamento da Sat, la società di gestione dello scalo. Il piano degli interventi ha anche riguardato l'adeguamento impiantistico e delle luci pista che consentono il miglioramento dell'operatività dello scalo in condizioni di bassa visibilità e il miglioramento della categoria operativa della pista. Il nuovo raccordo, realizzato all'estremità sud delle piste di volo, consentirà un anticipo della corsa al decollo di circa 325 metri rispetto alla configurazione precedente e arretrerà l'isofona dei 60 decibel entro il tracciato della superstrada, anche a fronte dei previsti crescenti volumi di traffico.

«All'estero credono che il sistema delle grandi opere pubbliche in Italia sia solo caratterizzato da inchieste giudiziarie - ha detto il presidente di Enac, Vito Riggio - ma qui a Pisa dimostriamo che pubblico e privato sono anche un modello positivo che in cinque mesi sa portare a termine un'impresa come questa capace di garantire attenzione al territorio aumentando la capacità di sviluppo industriale». «Il 'Galileì - ha aggiunto il presidente di Sat, Paolo Angius - rappresenta un esempio virtuoso del ruolo di volano che le infrastrutture aeroportuali possono avere sull'economia del territorio». Secondo l'amministratore unico della società di gestione, Gina Giani, è «stata mantenuta una promessa nei confronti della città, senza intaccare mai l'operatività del nostro scalo». Soddisfatto per avere completato l'intervento «in tempi record e senza impatti sulla continuità operativa dell'aeroporto» anche l'azionista di maggioranza Corporacion America il quale in una nota sottolinea che «l'infrastruttura consentirà di perseguire il processo di crescita avviato ponendo lo scalo in condizione di potenziare ulteriormente i collegamenti intercontinentali, sempre nel rispetto dell'operatività dell'aeronautica militare».