«Antonelli diserta il Consiglio sul Polo»

L’opposizione: «Un’Assenza che suona come un abbandono»

L’interno del Polo tecnologico di Navacchio

L’interno del Polo tecnologico di Navacchio

Navacchio, 27 luglio 2015 - ‘Il Polo Tecnologico di Navacchio non rientra tra gli interessi del sindaco Antonelli’. I membri della coalizione ‘Terzo Polo’ del consiglio comunale cascinese intervengono sulla imminente crisi che sta investendo l’azienda di eccellenza tecnologica del territorio. «Il sindaco Antonelli conferma il suo disinteresse per il futuro del Polo di Navacchio - commentano i consiglieri d’opposizione -. Questa è una società partecipata dal Comune tra le più strategiche per il futuro economico del nostro territorio, nonché una delle eccellenze nazionali. Eppure, in maniera coerente alle sue scarse partecipazioni al Consiglio provinciale per il quale è stato eletto, il giorno in cui si parla del destino delle società partecipate, di cui il Polo di Navacchio fa parte, non si fa vedere! E questa assenza suona proprio come un abbandonare alle sue sorti il Polo e le aziende che vi non insediate».

Passando a spiegare le sorti della società di Navacchio spiegano: «Con questa mossa, la Provincia potrebbe, se continua l’iter di cessione della sua quota, mettere in crisi la società fino a sancirne la chiusura. Infatti, se non si trovano alternative o compratori disposti a investire i 5 milioni che l’ente pisano chiede per la cessione della parte di proprietà, l’azienda si ritroverebbe un debito incolmabile. Tutto ciò interessa eccome il nostro territorio e la nostra amministrazione. Noi, come Terzo Polo, abbiamo la fortuna di avere un portavoce nell’ente ‘Provincia’ - concludono -. Infatti, Mario Biasci non solo è consigliere di Cascina nel ‘Gruppo Misto’, ma anche rappresentante della lista civica ‘Le comunità civiche. I territori’».

«Qui si parla di 54 aziende, 500 dipendenti e 17 giovani società che hanno investito nel Polo acquistando la propria sede all’interno della struttura - dichiara Biasci -. Non si può abbandonare questa realtà a se stessa! Io e la mia lista, durante il consiglio abbiamo preso una posizione ben precisa. Non possiamo, come deciso dalla Provincia, prendere solo tempo e demandare la decisione agli uffici tecnici della Regione. E’ una realtà che riguarda e interessa sopratutto il territorio locale. Dobbiamo lavorare e cercare una soluzione - promette infine -. Porterò gli interessi del Polo Tecnologico di Navacchio in evidenza anche al consiglio comunale di Cascina, ente che in primis dovrebbe premurarsi di risolvere questa situazione sia per il personale a rischio sia per l’investimento che i nostri cittadini, si parla di più di 5 milioni di euro, hanno fatto nel progetto. Il sindaco Antonelli non può permettersi di mancare a una seduta di cui è membro ed in cui si tratta un argomento che dovrebbe essergli caro». «Come Terzo Polo - si impegnano Parrini, Tonelli, Turco, Mario Biasci e Marcello Biasci, Affinito e Mirabile -, ci impegniamo a mettere in moto ogni meccanismo conosciuto affinché questa situazione si risani, non ci gireremo dall’altra parte come fanno altri politici di nostra conoscenza».