Una rete per i «nomadi» dell’innovazione

Nasce Cow-Navacchio al Polo Tecnologico. «Un luogo di condivisione»

La conferenza di presentazione del progetto

La conferenza di presentazione del progetto

Cascina, 26 febbraio 2015 - Cow-Navacchio, al Polo Tecnologico di Cascina. Il PTN offre uno spazio dedicato ai ‘nomadi’ dell’innovazione. «I coworker sono portatori dei nuovi modi di lavorare, i coworking sono gli ecosistemi dell’innovazione». Con queste parole, Michele Vianello innovatore e nomad worker, spiega l’importanza dei luoghi dove è possibile svolgere la propria attività d’imprenditore ma lavorando in un ambiente innovativo e condiviso pensato per favorire il networking tra le varie attività. Questo è quello che sarà il Cow-Navacchio, lo spazio collocato all’interno dell’Incubatore, messo a disposizione dal Polo Tecnologico. Per le varie imprese ospitate sarà possibile lavorare interfacciandosi con una rete di oltre 300 tra startuppers, professionisti, imprenditori innovativi, makers e artigiani digitali.

«I coworking sono luoghi di condivisione, posti in cui le imprese possono trovare nuove opportunità, condividere e cercare idee - commenta il direttore generale del Polo Alessandro Giari -. Ecco perché la scelta di strutturare uno spazio dedicato all’interno del nostro Polo. L’economia dell’innovazione si basa sui processi collaborativi, quale luogo migliore di un Polo Tecnologico dove operano già oltre 50 imprese e che ha come mission l’integrazione e il networking». La sempre maggiore diffusione del mobile e del cloud computing, fa sì che i nuovi sistemi dinamici per la gestione degli spazi e lo sviluppo del business, come i coworking, abbiano maggiore efficacia. Ma, il massimo viene raggiunto se uniti a servizi che i professionisti possono trovare. Per questo Cow-Navacchio ha deciso di affidarsi a chi è già un esperto nel settore: lo staff di Multiverso, un coworking di seconda generazione. Multiverso è nato nel gennaio 2012 e ha già diverse sedi in Toscana e in Umbria, con il quale si sta avviando un percorso comune con il sistema dei Parchi Scientifici e Tecnologici. Lo spazio di coworking all’interno del Polo è già presente, grazie alla collaborazione avviata con APSTI Servizi, la società nata per sfruttare in maniera imprenditoriale e operativa le competenze professionali della rete dei Parchi Scientifici Italiani, ma, il nuovo Cow-Navacchio di fatto è il primo punto di una rete di coworking, accomunati da uno stesso brand e che dovrebbe diffondersi all’interno dei PST Italiani.

«Potremmo definire Cow-Navacchio la versione beta di una nuova esperienza - aggiunge Elisabetta Epifori, direttore dell’Incubatore -, quella di adattare spazi già esistenti all’interno dei Parchi che liberi professionisti ma anche piccole aziende, società o start up potranno affittare ‘uffici’ anche per un solo giorno». La struttura avrà costi molto competitivi rispetto agli uffici autonomi infatti, una scrivania, con molti servizi aggiuntivi, potrà essere ‘affittata’ a 150 euro il mese. Inoltre, grazie a un voucher messo a disposizione dalla Regione Toscana, chi affitterà il suo spazio al Polo Tecnologico di Navacchio potrà usufruire di un finanziamento fino a 2mila euro.