Multa nella Ztl al turista americano, gli amici: “Pagala coi soldi del Monopoli”

La raccomandata ha raggiunto il turista un anno dopo il suo viaggio in Italia. Gli amici si scatenano in commenti ironici e sfottò sul sistema italiano

La multa al turista americano

La multa al turista americano

Pisa, 27 aprile 2015 - Una raccomandata recapitata oltreoceano, mittente Comune di Pisa. Ad essere raggiunto dalla missiva un anno dopo il suo viaggio in Italia un turista americano al quale il comune contesta un'infrazione al codice della strada: 125 euro di multa per essere, probabilmente secondo quanto ricostruisce lo stesso turista, entrato in Ztl senza avere però il permesso necessario. “125 euro... mi prendete in giro – si domanda ironico il turista, postando la foto della multa su Facebook -? Ho proprio qui sottomano il codice della strada italiano, non è possibile”.

Immediata l'ironia degli amici che lo chiamano “latitante internazionale” e che si danno agli sfottò sul sistema italiano: “La ruota della giustizia gira lentamente – commenta un altro –, ma nel caso dell'Italia va al ritmo delle lumache”. “Ma intendi pagare – chiede un altro -? Non credo ti succeda nulla se non pagherai”. Smentita ironica da un altro amico: “Se non lo paghi ti andrà di traverso la pasta! Credo che il governo abbia un'agenzia di riscossione chiamata Outfit Collection a Chicago”. “Davvero? Pensavo che la loro agenzia si chiamasse Cosa Nostra”, gli fa eco un altro amico. “Beh, se non intendi tornare in Italia – chiude un altro – ti consiglio di pagare la multa coi soldi del Monopoli”.