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Pisa, mercoledi 17 dicembre Inversione di tendenza rapida e netta assolutamente necessaria. Non solo per quel che riguarda le gare casalinghe, come il Pisa ha cominciato a fare una settimna fa con l'Ancona. Ma anche nei derby. E non certo per questioni di campanile, dato che quelli in programma in questo campionato non sono di sicuro fra i più sentiti dalla tifoseria nerazzurra. Bensì per una questione assai più pragmatica e sostanziale: far bene contro le altre toscane può fare la differenza nella corsa per la promozione dato che oltre un terzo delle 38 gare in caledario sono appunto derby. E i numeri dicono che finora contro le altre squadre della regione Morrone e compagni hanno fatto parecchio male: appena 5 punti conquistati in 6 partite, nonostante quattro gare siano state giocate all'Arena Garibaldi. In media fanno 0,83 punti a partita, il dato fra tutte le squadre del Granducato, eccezion fatta per il Prato (0,67) che non a caso è anche l'unica contro cui i nerazzurri sono riusciti a vincere.
Ecco perchè quindi far bene contro il Tuttocuoio, possibilmente tornando da Pontedera con l'intera posta in palio, significherebbe anche invertire una tendenza mandando un altro messaggio chiaro al campionato: vincere nei derby, anche quando magari non è fra i più sentiti come quelli contro Livorno o Spezia, significa, infatti, mettere sempre in campo un «quid»in più di cattiveria agonistica e carattere, proprio quelle qualità che, almeno finora, Iori e compagni hanno mostrato solo a sprazzi. Riuscirvi, però, nono sarà affatto facile perchè dall'altra parte i nerazzurri troveranno, non solo un gruppo che gioca a memoria dato che l'ossatura della squadra è praticamente la stessa da almeno tre o quattro stagioni, ma anche una delle toscane capaci di mettere maggiormente a profitto i derby: vuoi il fatto di non partire quasi mai con i favori del pronostico e vuoi le qualità oggettive degli uomini di Alvini, infatti, hanno fatto sì che il Tuttocuoio abbia conquistato ben 9 punti nelle sei sfide disputate finora contro formazioni toscane, frutto di due vittorie (a Prato e con il Pontedera), tre pari (con la Carrarese e a Grosseto e Lucca) e un ko (a Pistoia).
I neroverdi, comunque, non sono la formazione toscana che è stato capace di mettere meglio a profitto i derby disputati. La palma di«regina del Granducato»,infatti, finora va alla Pistoiese, capace di conquistare addirittura ben 14 punti nei sei derby disputati grazie ai quattro successi contro Tuttocuoio, Prato, Pisa e Lucchese (i primi tre in casa e l'ultimo in traserta) e ai pareggi di Carrara e Grosseto, per una media sbalorditiva di ben 2,3 punti a partita. Al secondo posto si posiziona la Carrarese capace di conquistare 9 punti in 5 derby (nel girone d'andata ne deve giocare ancora due) viaggiando alla media notevole di 1,8 punti. Terzo gradino del vituale e provvisorio podio del Granducato per le «due pisane di provincia»,ossia il Tuttocuoio e il Pontedera, entrambe capaci di conquistare 9 punti in 6 sfide contro formazioni toscane per una media notevole di 1,5 punti a partita. Meglio del Pisa però, hanno fatto anche altre due squadre ossia Lucchese (7 punti in 6 partite) e Grosseto (sette punti in altrettante gare). Insomma ce n'è più che abbastanza per capire quanto possa essere importante, e necessario, invertire rapidamente la marcia nei derby. Già a cominciare dalla sfida di sabato al «Mannucci»di Pontedera.