Bambini maltrattati al nido: le maestre davanti al pm, ma non rispondono

Tornati tutti all'asilo i 22 piccoli che frequentano il nido del Cep

L'asilo Nido del Cep

L'asilo Nido del Cep

Pisa, 9 febbraio 2016 - Si sono avvalse della facoltà di non rispondere le due maestre dell'asilo Nido del Cep, Marcella Ricci e Donatella Castiglioni, indagate insieme alla collega Sonia Iacopa Ori (finita ai domiciliari giovedì scorso) per maltrattamenti nei confronti dei piccoli alunni. Le due insegnanti si sono presentate questa mattina in Procura accompagnate dai loro legali di fiducia, gli avvocati Giulia Padovani e Francesco Marenghi, ma hanno preferito non rispondere alle domande del pm titolare dell'inchiesta Aldo Mantovani.

 Contestualmente gli inquirenti hanno notificato loro l’avviso di garanzia come indagate per maltrattamenti. Alle due maestre sono contestati complessivamente 15 episodi di presunti abusi (quattro per una e 11 per l’altra). Ma prima di chiarire la loro posizione hanno preferito attendere di conoscere meglio gli atti. L’interrogatorio di garanzia dell’insegnante arrestata ai domiciliari è fissato per giovedì mattina davanti al giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Laghezza. Infine, da fonti investigative si è appreso che tutti i genitori dei bambini, affidati alla custodia e vigilanza delle tre maestre indagate, hanno preso visione delle immagini registrate nell’asilo dalle telecamere collocate dagli investigatori, per verificare se i loro figli siano stati presi di mira dalle insegnanti. Il numero delle parti offese potrebbe aumentare rispetto a quello già indicato nell’informativa conclusiva dei carabinieri. Nel frattempo sono quasi conclusi gli ulteriori accertamenti dei carabinieri del nucelo operativo che hanno visionato le migliara di ore di registraz ione delle telecamere piazzate all'interno dell'asilo nido nel novembre scorso. 

Intanto erano tutti i presenti a scuola i 22 bambini che frequentano l’asilo comunale ‘Nido del Cep’ dove la scorsa settimana è stata arrestata una maestra per presunti maltrattamenti sui bambini e altre due sono state denunciate con la stessa accusa. Lo ha reso noto il Comune di Pisa. «Ad accoglierli - prosegue la nota dell’amministrazione - c’era il nuovo staff delle tre insegnanti supplenti, la nuova insegnante di sostegno e il coordinamento con gli uffici. Oggi Gabriella Smorto, dell’Unità operativa di psicologia dell’Asl pisana, incontrerà genitori e insegnanti per un primo approccio di consulenza psicologica». Intanto il Comune di Pisa, nell’ambito del lavoro di programmazione e di definizione del sistema dei servizi all’ infanzia della Regione Toscana, è in contatto con l’assessorato regionale e l’assessore comunale ai servizi educativi, Marilù Chiofalo, ed ha illustrato il caso pisano all’assessore Grieco.