Luminara: servono 150 persone per accendere i lumini

Come succede ormai da qualche anno, si cercano persone che possano, appunto, illuminare Pisa la sera del 16 giugno

Operai impegnati ad  accedere i lumini

Operai impegnati ad accedere i lumini

Pisa, 27 maggio 2016 - La Luminara che dà lavoro, anche se per una sera. E’ anche questo la manifestazione che illumina Pisa e ricorda il suo santo protettore, un’occupazione, anche se momentanea, per chi non ce l’ha. Come succede ormai da qualche anno, si cercano persone che possano, appunto, illuminare Pisa. In vista del 16 giugno, la società Gi Group SpA – sede di Pontedera - ha ricevuto l’affidamento provvisorio per il servizio di accensione dei lumini. Un lavoro che richiede molta pazienza e precisione, soprattutto se, come spesso accade, spira un po’ di vento.

«La società affidataria provvederà a selezionare tra i richiedenti 150 persone da reperire tra disoccupati, cassintegrati e studenti – fa sapere il Comune di Pisa – che, con un rapporto di somministrazione di lavoro, saranno incaricati della collocazione di bicchieri e accensione dei lumini sulla “biancheria”, precedentemente collocata sui ponti della città e sugli edifici dei Lungarni». Centinaia di lumini da curare e preservare. Categorie protette. «Nel numero di unità di personale reperito, la società si è altresì impegnata all’inserimento di alcuni candidati appartenenti alle categorie protette di cui alla Legge 68/1999.

Ecco come fare per proporre il proprio profilo. Per candidarsi, basta inviare una mail all’agenzia per il lavoro Gi Group all’indirizzo di posta elettronica “[email protected]” inserendo in oggetto “Luminara” e allegando il curriculum vitae. Inoltre bisogna specificare se si è già svolto in altre occasioni lo stesso compito. Per ulteriori informazioni si può telefonare direttamente al numero telefonico 0587 59100.

L’orario. Negli anni passati il servizio richiesto si svolgeva a partire dalle 16. La cerimonia di accensione dei lumini di cera ha tradizioni lontanissime. Nasce per ricordare la traslazione delle spoglie del Patrono della città, San Ranieri degli Scaccieri (1128-1161), nella Cappella dell’Incoronata del Duomo di Pisa, per volontà di Cosimo III de’ Medici. Dal 1969 è celebrata con cadenza annuale.