La Prima commissione controlla i lavori al Calambrone

Problemi per il teatro comunale e la colonia in ristrutturazione

La Prima commissione controlla i lavori al Calambrone

La Prima commissione controlla i lavori al Calambrone

PISA, 18 aprile 2015 - I membri della prima commissione "Controllo e Garanzia" del Comune di Pisa si sono recati ieri mattina a supervisionare personalmente i problemi relativi al recupero del teatro comunale di via De André e la colonia Vittorio Emanuele, entrambi a Calambrone.

Al teatro, unica struttura in Italia di questo genere risalente agli anni del fascismo, sono stati previsti nuovi lavori di restauro. Il primo vero recupero è stato approvato dalla Regione nel 2008 e l'inaugurazione è avvenuta nel 2010. La spesa per il primo intervento è stata di circa un milione e mezzo. Un anno dopo sono serviti 40mila euro per rifare l'impianto elettrico, nel 2012 nuovi lavori di restauro per 25 mila euro e ancora il conto non è finito. «Servono ancora 40mila euro per rifare nuovamente l'impianto e i quadri elettrici – spiega l'architetto del Comune di Pisa, Fabio Daole – perché dietro il teatro ogni anno si accumula una grande quantità d'acqua e i locali interrati del teatro si allagano».

Il problema sembra essere un canale interrato che scorre a pochi metri dal complesso. «Il Consorzio Calambrone ha fatto i lavori al canale – continua Daole – ma l'acqua non scorre come dovrebbe, quindi andrebbe rifatto tutto per evitare gli allagamenti e le spese che ogni anno si accumulano. Ad oggi il teatro è comunque fruibile e può arrivar a contenere 900 persone». Il Comune ha inoltre previsto una spesa di 120mila euro (già a bilancio) per fare una nuova recinzione del complesso e, per concludere il progetto, altri 250mila euro per mettere due strutture di servizio in legno.

La recinzione andrà poi tolta prima della nuova inaugurazione e anche questo ha destato polemiche da parte dei membri della prima commissione. Per non parlare del rifacimento del palco, ormai logoro. Un vero e proprio buco nero per il litorale, visto che lo scorso anno il teatro ha ospitato in tutto solo tre concerti. «L'area è di proprietà comunale – conclude l'ingegnere – ma i lavori sono stati fatti da Cooper2000 e Consabit».

Problemi diversi, invece, per lo stato dei lavori dell'ex colonia Vittorio Emanuele. Qui la ditta che si occupa dei lavori non sembra aver rispettato il progetto originale, togliendo due scalinate di epoca fascista collocate all'entrata principale. «Per quanto riguarda il teatro – commenta Giovanni Garzella, presidente della commissione e capogruppo Forza Italia in consiglio comunale –, vogliamo capire i passaggi iniziali che hanno portato ai problemi attuali, poi dovremo passare la palla alla prima commissione permanente con un atto d'indirizzo per trovare una soluzione. Per la colonia, invece, dobbiamo risolvere il giallo delle scalinate scomparse senza motivo».

Sui progetti, infatti, si vede chiaramente il disegno e la grafica della ristrutturazione della doppia scalinata già presente nella soluzione originale della struttura coloniale, che però adesso è scomparsa senza motivo.