Paolo Rozzio
Pisa, sabato 20 dicembre - «I miei progressi e miglioramenti? Sono anche una conseguenza della fiducia che sento attorno a me: da parte del mister ma anche dei compagni». Parola di Paolo Rozzio il «veterano», terza stagione con la maglia nerazzurra e l'idea di vestirla ancora a lungo dato quest'estate ha firmato un contratto triennale
A se stesso, quindi, non riconosce nemmeno un po' di merito? «Quello di aver sempre lavorato con impegno e umiltà,ma credendo anche nei miei mezzi ...».
Che, secondo mister Braglia, sono tutt'altro che scarsi ... «Ultimamente, in effetti, mi ha fatto qualche complimento e, ovviamente, ne sono contento. Anche se prima di tutto viene il Pisa».
A proposito, la vittoria con l'Ancona vi ha rimesso in carreggiata? «Anche. Ma dalla partita nel suo complesso che sono arrivate risposte importanti di cui anche noi avevamo bisogno visto che arrivavamo da un periodo che più travagliato non avrebbe potuto essere: due sconfitte, in Coppa con il Pontedera e a Pistoia, e in mezzo le dimissioni di Vitale. Una mazzata dietro l'altra a cui abbiamo dimostrato di saper reagire. Ora, però, si deve continuare».
Fra l'altro vincendo con il Tuttocuoio potreste fare anche un bel balzo in avanti in classifica … «E' vero che le nostre avversarie non hanno partite facili dato che l'Ascoli sarà di scena ad Ancona in un derby molto sentito e L'Aquila a Grosseto. Però nemmeno il nostro è un impegno facile: quindi prima facciamo il nostro dovere, conquistando l'intera posta in palio a Pontedera, e poi guarderemo la classifica».
L'obiettivo, quindi, non è cambiato. «Non scherziamo: abbiamo cominciato puntando alla serie B ed è lì che vogliamo arrivare dato che abbiamo tutte le carte in regola per arrivarci. A patto, ovviamente, che cominci un pochino a girare qualcosa storto anche alle nostre avversarie: noi, sotto questo profilo, direi che abbiamo già dato più che abbastanza».