Sit in alla "rotonda killer" di Ospedaletto

Due centauri morti, fondi per la messa in sicurezza già stanziati, ma nessun intervento

Sit in alla rotonda killer

Sit in alla rotonda killer

Pisa, 28 novembre 2015 - A due anni dalla morte di Luca Ponzecchi, la rotonda Tiennamen di Ospedaletto è stata al centro della manifestazione di parenti, amici e simpatizzanti che chiedono al municipio la messa in sicurezza della strada. 

Prima di Luca, un altro incidente. Quello di Francesco Mulé. Una caduta identica per entrambi, deceduti sul colpo dopo aver perso il controllo della propria moto nello stesso punto. A ricordarli entrambi erano in molti, sia motociclisti che conoscenti dei due. A organizzare il sit-in di protesta è stata Ramona Bacccianelli, esponente del Pd nel Ctp3, che ha dato vita anche a una raccolta firme. Queste saranno portate in Comune per sottolineare l'esigenza di maggiore sicurezza da parte di chi ogni giorno è in strada per lavoro o divertimento.

"Non siamo qui solo per ricordare Luca e Francesco - ha commentato Rosalba Mulé, sorella dell'ultima vittima della rotatoria pericolosa -, ma per ricordare ai nostri amministratori che da anni sono stati stanziati i fondi per i lavori, sono state fatte delle promesse ben precise e ancora non se ne vedono i frutti. Non è cambiato nulla dal giorno in cui mio fratello ha perso la vita su questa strada. Vogliamo solo che la rotatoria venga messa a norma. Facendo una piccola ricerca sappiamo che qui, proprio in questo stesso punto maledetto, si verificano circa 20 incidenti stradali ogni anno. Se l'assessore ai lavori pubblici pisano, Andrea Serfogli, vorrà incontrarci, ne saremo ben lieti, ma che vengano avviati i lavori prima che qualche altro ragazzo muoia senza ragione".