Il raduno dei 30mila boy scout: ecco la guida per rispettare la tenuta di San Rossore

Il volume di 70 pagine è distribuito a tutti i partecipanti all'evento. Papa Francesco non ci sarà / FOTO

Il sopralluogo nella zona del raduno boy scout

Il sopralluogo nella zona del raduno boy scout

Pisa, 19 luglio 2014 - Oltre  70 pagine, un decalogo per la tutela dell’ambiente del Parco e una serie di principi e azioni di sostenibilità. Un vademecum che ognuno dei 30mila scout presente in San Rossore riceverà assieme ad un kit completo per vivere con consapevolezza la route nazionale Agesci che popolerà dal 7 al 10 agosto la tenuta. Una città di diecimila tende suddivisa in cinque quartieri, abitati ciascuno da circa 5-6mila persone (più il quartiere di servizio). Una quattro giorni — sveglia alle 7 e silenzio alle 23.30 — che vedrà anche una squadra di ospiti invitati a parlare di coraggio: già confermata la presenza dei presidenti di Camera e Senato Boldrini e Grasso. Ancora in forse (ma molto probabile) l’arrivo del premier Renzi. Ufficialmente no, invece, per Papa Francesco che potrebbe essere sostituito dal cardinale Bagnasco. Ma altri nomi e protagonisti saranno comunicati nei prossimi giorni.

Primo punto del decalogo: «Come fareste in qualsiasi altra area protetta, vi chiediamo di onorare al meglio la sesta regola della Legge scout sulla natura facendo soprattutto leva sul vostro buon senso, sull’educazione, sull’amore e sul rispetto». Seconda regola: mai allontanarsi dai campi della Route: l’accesso al bosco, alla spiaggia e alla zona delle «Lame» sono vietati. Come è proibita l’accensione dei fuochi. «Ogni volta che accendete una sigaretta — si legge nel libretto della Route — ricordate anche di spegnerla. Non buttare a terra mozziconi o gomme da masticare». Agesci raccomanda poi ai ragazzi di non danneggiare piante e fiori né prelevate gli altri prodotti del bosco e di «non utilizzare il bosco come toilette». «Nelle aree protette — si legge ancora — è vietato disturbare, molestare o uccidere animali e i loro nidi, tane, dormitori e aree di rifugio, anche se sembrano abbandonati».

Regola nove: «Mantenete il tono della voce basso ed evitate di produrre inutile rumore». Infine, decima raccomandazione «lasciate minerali, pietre ed eventuali souvenir “naturali” dove sono. Per offrirvi un ricordo naturale della Tenuta, abbiamo pensato ad una semplice proposta per “piantare” a casa vostra un ricordo della Route di San Rossore: la scoprirete al vostro arrivo al campo».

Trentatré le tavole rotonde, 1.950 i laboratori, 104 gli scout stranieri in rappresentanza di 3 continenti e 11 nazioni, una grande arena battezzata Campo del Futuro (in località Culatta) dove si svolgeranno le cerimonie, la celebrazione della Santa Messa, le attività plenarie. E qualche buona norma per garantire risparmio, impatto zero e sostenibilità. Per l’igiene personale in route si userà solo sapone completamente biodegradabile e certificato. Saranno presenti dispenser nei punti di lavaggio. Saranno usati sorgenti illuminanti ai vapori di sodio ad alta pressione e filtri UV, orientate verso il basso e con orario di spegnimento controllato. E sarà possibile restituire le pietanze non deperibili che non sono state consumate: Agesci provvederà a donarle ad istituzioni locali attive nell’assistenza ai più bisognosi e alle persone in difficoltà economiche.