Il progetto di Cerminara: ''Una squadra da battaglia, pronta a fare la guerra contro tutti''

Il nuovo diesse sulle richieste del Catanzaro per Arma: ''I calabresi lo vogliono ma non sono i soli. Decideremo dopo aver parlato con il ragazzo non appena sarà tornato dalle ferie."

Il nuovo diesse del Pisa Marco Cerminara

Il nuovo diesse del Pisa Marco Cerminara

«Con mister Favarin siamo d'accordo su tutto: vogliamo un Pisa da battaglia, sportivamente parlando capace di fare la guerra contro tutti e anche di riavvicinare la squadra ai tifosi, cosa che per me è prioritaria». Parola di Marco Cerminara, 29enne direttore sportivo nerazzurro ancora in attesa di ufficializzazione ma già calatosi nel ruolo che lo attende e già pienamente operativo.

Quindi sta già lavorando al Pisa «edizione 2015-16»?

«Mi scusi, di cos'altro dovrei occuparmi visto che siamo già all'inizio di luglio?»

Vero. Ma non rischia di lavorare a vuoto dato che ancora manca qualche adempimento fondamentale per l'iscrizione?

«Non è cosa di cui mi sto occupando direttamente, ma dal presidente Battini ho avuto rassicurazioni sul fatto che la partecipazione al prossimo campionato non è in pericolo»

Capito. Dunque che Pisa sta nascendo?

«Per dirgliela con un concetto, vogliamo una squadra di categoria, con sette o otto elementi d'esperienza e tanti giovani di qualità, provenienti da club della massima serie ma con già esperienza in questa categoria ...».

Vero che la squadra al 70% è già fatta?

«Se mi permette le rispondo “nì” e mi spiego: insieme all'allenatore abbiamo già individuato i giocatori che ci servono e molti di essi sono sono stati anche bloccati e rimangono in attesa di una nostra chiamata ...».

Però?

«Nel calcio non c'è nulla di definitivo finché non mettiamo le cose nero su bianco e, quindi, per adesso dobbiamo aspettare».

Dei giocatori attualmente sotto contratto ce n'è qualcuno che potrà ancora essere utile alla causa?

«Non più di un paio che potrebbero diventare le colonne, sia in campo che nello spogliatoio, per la prossima stagione. Tutti gli altri non rientrano nei nostri piani e, quindi, sono in uscita ...».

Riuscire a cederli, però, non sarà impresa facile.

«Vero, ma cercheremo di essere convincenti ...».

A proposito, cosa c'è di vero nell'interessamento del Catanzaro per Arma?

«E' vero che il club calabrese lo vorrebbe e che ha espresso un interesse in tal senso. Però il giocatore ha molti estimatori in questa categoria e i giallorossi non sono gli unici che hanno bussato alla nostra porta. Stiamo aspettando che il ragazzo torni dal Marocco e poi decideremo».