Georgios Makris da Salonicco, uno spartano per il centrocampo nerazzurro

Il giocatore greco, baluardo della mediana dell'Iraklis, è un pupillo di mister Gattuso che, dopo averlo avuto l'anno scorso all'Ofi Creta, lo aveva messo al primo posto fra gli obiettivi per il centrocampo. Missione compiuta.

Georgios Makris, nuovo centrocampista del Pisa

Georgios Makris, nuovo centrocampista del Pisa

Pisa, domenica 3 gennaio - Vi hanno lavorato sotto traccia e fari spenti per diverse settimane, ma alla fine patron Lucchesi e il «diesse» in pectore Tomei ce l'hanno fatta: arriva dalla Grecia il nuovo «uomo forte» del centrocampo, l'elemento capace di assicurare alla mediana nerazzurra quell'esperienza e fisicità che Di Tacchio, alle prese dall'inizio della stagione con una fastidiosissima fascite plantare, finora non ha potuto garantire. Si chiama Georgios Makris, ha 32 anni e fino a poche settimane fa era un baluardo del centrocampo dell'Iraklis Salonicco, in questo momento al decimo posto del massimo campionato greco. La scheda personale racconta di un fisico da granatiere (186 centimentri d'altezza e 83 chili di stazza) e una carriera tutta spesa nel massimo campionato greco con le maglie, fra le altre, di Paok Salonicco e Ofi Creta, ad eccezione di una parantesi a Cipro con l'Anorthosis Famagosta. Fisicamente sta bene (ha saltato le ultime quattro partite di campionato solo perché in rotta con la dirigenza dell'Iraklis) e, sopratutto per lui, però, garantisce Rino Gattuso: lo ha avuto l'anno scorso a Creta (26 presenze e 4 reti) e, appena saputo della sua disponibilità a trasferirsi all'estero, lo ha messo al primo posto fra gli obiettivi per il centrocampo. L'ufficialità arriverà all'inizio della prossima settimana, ma è certo che sarà Makris l'atteso rinforzo per la mediana:è a Pisa da ieri pomeriggio e oggi farà conoscenza dell'Arena Garibaldi nell'amichevole benefica con il Ponsacco di domenica (calcio d'inizio alle 14.30 e ingresso gratuito ma all'entrata saranno raccolte offerte da destinare al piccolo Christian, il bambino di Pontedera alle prese con una grave e rara malattia neurologica). In campo con lui ci sarà l'altro “colpo” finora messo a segno dal Pisa, ossia il portiere Bindi, arrivato dal Siena e che sta già lavorando agli ordini di Gattuso da qualche giorno. Sistemata la mediana, reparto in cui comunque non sono esclusi ulteriori innesti nelle prossime settimane, il tandem Lucchesi-Tomei è già al lavoro per mettere a disposizione di Gattuso anche un rinforzo per il reparto arretrato. Il Pisa cerca un terzino destro per dare un'alternativa in più al tecnico nerazzurro che in quel ruolo può contare sul solo Golubovic. Nomi? Piace Pedrelli (29) del Rimini, operazione che potrebbe andare in porto soprattutto se i romagnoli accettassero in cambio l'espero Dicuonzo (31). Ma anche per questo settore non si escludono sorprese.