Venerdì 19 Aprile 2024

Ferrigno è a Pisa. ''Trattativa fiume'' con Battini per la poltrona di ''diesse''

L'ex capitano dell'ultima promozione in B del Pisa è in città da sabato mattina. E Braglia, nel dopo partita della gara con l'Ancona, si lascia sfuggire: ''Lui nuovo direttore sportivo? Magari ...''

Fabrizio Ferrigno

Fabrizio Ferrigno

Pisa, domenica 14 dicembre «Ferrigno''diesse'' del Pisa? Magari ...». Inguarabile Piero Braglia, burbero ma anche schietto e diretto come pochi. E proprio per questo quasi incapace di nascondere quello che gli passa per la testa. Poi prova subito a ‘rimediare’, con esiti anche abbastanza convincenti. Spiegando, nella sala stampa dell’Arena Garibaldi, che «comunque queste sono decisioni che competono esclusivamente alla società e in cui non posso e non voglio entrare dato che il mio compito è quello di collaborare nel migliore dei modi con il nuovo direttore sportivo per il bene del Pisa, chiunque esso sia». Cade pure dalle nuvole, Braglia, quando gli dicono che Ferrigno era allo stadio e ha seguito la partita insieme a Gabriel Raimondi: «Davvero? Lo vengo a sapere da voi, sono diverse settimane che non sento nessuno dei due».

Anche se non siamo a «Lascia o raddoppia», anche in questo caso è la prima risposta quella che conta. E quel «magari fosse Ferrigno» la dice più lunga di qualunque programma. D’altronde non è un segreto l’amicizia e la stima di vecchia data che corre fra i due. Che insieme, quando ancora l’attuale direttore sportivo del Messina indossava i panni di calciatore, hanno vinto ben due campionati di Lega Pro: alla serie B conquistata all’ombra della Torre nel 2007 va infatti aggiunta la promozione centrata a Catanzaro nel 2004. In entrambi i casi Ferrigno era il capitano. Dunque è del tutto logico credere che sia stato proprio l’attuale tecnico nerazzurro a suggerirne il nome a Battini quale possibile sostituto di Vitale - dimessosi una settimana fa - per la poltrona di nuovo direttore sportivo del Pisa.

In ogni caso la certezza è che la trattativa con Ferrigno, che va avanti già dall’inizio della settimana, è arrivata ad un punto di svolta: l’ex capitano dell’ultimo Pisa promosso in serie B è in città da sabato mattina per una serie d’incontri che proseguiranno anche nella giornata di oggi e al termine dei quali si saprà s se il nuovo «diesse» nerazzurro sarà lui o se, invece, Battini avrà virato su altre candidature. La cadenza delle riunioni lascia supporre che da entrambe le parti ci sia la volontà di arrivare a un esito positivo dato che presidente e candidato diesse hanno avuto un primo lungo vertice ieri mattina. Immediatamente ripreso nel tardo pomeriggio, subito dopo la partita. Battini, contattato in serata, non ha però dato per scontato l’arrivo di una rapida ‘fumata bianca’: «Sono incontri utili soprattutto per conoscerci meglio e approfondire i rispettivi punti di vista», ha tagliato corto il presidente nerazzurro. Anche se in ambienti vicini al Messina si dice addirittura che Ferrigno abbia già salutato la squadra da un paio di giorni, benchè nemmeno dal club siciliano sia arrivata alcuna comunicazione ufficiale. E’ comunque difficile credere che Ferrigno ieri mattina abbia preso un aereo per Pisa solo per venire a presentarsi.

Comunque stiano le cose, il conto alla rovescia per la nomina del nuovo uomo-mercato sembra arrivato agli sgoccioli. Ferrigno è in «pole position», ma alla finestra c’è anche Pietro Tomei, ex direttore sportivo di Brescia e Pisa negli anni della gestione Mian Gentili. Con cui Battini ha parlato prima ancora di contattare l’attuale direttore sportivo del Messina. E che, non a caso, era stato notato la settimana scorsa al «Melani» di Pistoia ad assistere al derby contro gli arancioni. Guai, inoltre, ad escludere nomi a sorpresa: sono tantissimi i dirigenti che in questi giorni hanno contattato il presidente nerazzurro per proporre la propria candidatura.