Favarin fa la lista: ''Mi servono almeno altri setto o otto rinforzi''

L'emergenza è a centrocampo: "Abbiamo il solo Caponi che, fra l'altro, potrebbe andar via perchè ha richieste più importanti"

L'allenatore Giancarlo Favarin

L'allenatore Giancarlo Favarin

Pisa, 24 luglio 2015 - «Immagino che dovranno arrivare almeno altri sette o otto rinforzi e vorrei averne qualcuno già per la sfida di Coppa Italia con il Sestri Levante perché ci terrei molto a passare il turno». Parola di mister Favarin, capomastro del “cantiere Pisa”, ancora in attesa di diverse tessere importanti per completare il mosaico nerazzurro, che dopo l'allenamento di ieri è intervenuto facendo il punto ai microfoni di Punto Radio.

In quale settore ha maggiormente bisogno di rinforzi?

«Basta fare due conti: a centrocampo per adesso abbiamo il solo Andrea Caponi, che peraltro non è detto che rimanga ...».

Anche lui potrebbe andare via?

«So che ha proposte importanti, quindi credo che l'ipotesi non sia remota».

Quindi nel reparto centrale quanti elementi servono?

«In questo momento ne mancano tre, se poi anche Caponi dovesse partire allora ne servirebbe uno in più».

Qualche altro rinforzo se lo attende anche dalla cintola insù?

«Sicuramente. Anche in attacco ci manca ancora qualcosa e, infatti, so che la società sta lavorando per mettermi a disposizione qualche altro elemento».

E' in questo reparto che potrebbe arrivare la ciliegina sulla torta?

«Il gioco d'attacco per le mie squadre è sempre stato molto importante per cui, se ci dovesse essere la possibilità di fare un piccolo sacrificio, sicuramente è mia intenzione chiederlo in questo settore».

In difesa, invece, la squadra è già al completo?

«Qualcosa ancora da fare c'è pure lì, ma sicuramente è il settore in cui, almeno numericamente, abbiamo meno problemi. E in porta, con Brunelli, Bacci e Adornato, siamo sostanzialmente a posto».

E' attorno a Rozzio che ha intenzione di costruire il reparto arretrato?

«Paolo è un giocatore su cui puntiamo molto per quello che può darci sia in campo che fuori. Nei nostri piani è sicuramente una delle colonne della squadra».

Ha parlato con Lisuzzo dopo lo striscione appeso alla cancellata della Curva Nord?

«Sì, l'ho sentito. C'è rimasto male perchè, ovviamente, per lui non è stata una cosa piacevole. Però è un giocatore di tale esperienza che è in grado sicuramente di mettersi alle spalle questo episodio».