Emergenza-cavalcavia in Sant'Ermete: scatta il piano di messa in sicurezza

Summit convocato dal prefetto Visconti e presidio del comitato di quartiere. Subito illuminazione pubblica e banchina ciclo-pedonale

Il presidio in piazza della Prefettura

Il presidio in piazza della Prefettura

Pisa, 1 luglio 2015 - Sette punti per tentare di risolvere l'emergenza-cavalcavia. Il 'caso' Sant’Ermete è stato ieri mattina al centro del tavolo tecnico convocato dal prefetto Attilio Visconti, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle Ferrovie dello Stato.

Un incontro atteso, voluto, finalmente arrivato dopo la settimana di blocchi al traffico (per cinque giorni consecutivi dalle 17 alle 18) portata avanti dal comitato di quartiere una cui delegazione, ieri, ha aspettato l’esito del tavolo in presidio sotto il sole di piazza Mazzini. E qualche soluzione-tampone (comunque importante per la sicurezza degli abitanti e di chi attraversa quotidianamente la passerella) è stata messa nero su bianco.

Nell'immediato verrà potenziata l’illuminazione pubblica (il sopralluogo preliminare da parte del Comune dovrebbe essere effettuato entro 15 giorni) mentre a fine luglio sarà delimitata una banchina di 60 centimetri ai bordi della carreggiata da destinare solo al passaggio ciclopedonale. Opera, questa, la cui fattbilità è già stata confermata da un sopralluogo della polizia stradale. Verrà, inoltre, installata una postazione autovelox con il limite di 30 chilometri orari.

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha poi suggerito di istituire un senso unico alternato per gli autobus e i mezzi di soccorso che potrebbe entrare in funzione da settembre. E negli orari di entrata e uscita dalle scuole il Prefetto coinvolgerà il volontariato per garantire il controllo e la sicurezza.

Parallelamente proseguirà il percorso per la progettazione di una passerella ciclopedonale da affiancare o agganciare alla struttura esistente, con la richiesta di un cofinanziamento da parte del Gruppo Ferrovie. In questo senso sarà inviata alla direzione delle Ferrovie una lettera – firmata sia dal prefetto Visconti che dal sindaco Filippeschi – contenente la richiesta di un contributo al piano che elaborerà il Comune il cui progetto preliminare dovrà essere presentato entro il 31 dicembre (anche ricorrendo ad un professionista ed a un incarico esterno).

La delegazione di Sant’Ermete è stata ricevuta a fine incontro dal prefetto Visconti. «Staremo a vedere – afferma il comitato di quartiere, che in queste organizzando la 'Festa del Pane' – Vigileremo attentamente, fino a quando realmente non vedremo realizzati i lavori necessari per la messa in sicurezza».