E la scuola Sant’Anna la invita per solidarietà

L'invito degli studenti della prestigiosa università alla studentessa vittima di razzismo a scuola

"Ti siamo vicini e ti aspettiamo per farti conoscere ragazzi che qui studiano giurisprudenza, che condividono con te passioni e interessi e se il tuo sogno è fare l’avvocato, niente ti deve far desistere dal tentare di raggiungerlo». Per la 14enne senegalese vittima di lettere a sfondo razzista arriva un invito molto speciale firmato dagli allievi di giurisprudenza della Scuola Sant’Anna. Sarà un ‘incontro informale’ come lo definisce Andrea Vignini, rappresentante degli allievi di giurisprudenza, nella lettera aperta indirizzata alla ragazza. «Non possiamo immaginare – scrive Vignini - quello che tu abbia passato e stia passando adesso, ma abbiamo letto e apprezzato la delicatezza, la determinazione, la maturità delle tue parole e abbiamo deciso di scriverti. Siamo studenti universitari, poco più grandi di te, appassionati dal diritto che, per quello che abbiamo imparato, può e deve significare anche giustizia. Viviamo in un Paese in cui essere meritevoli è spesso considerata una colpa, in cui le persone di talento come te, che amano quello che studiano e si impegnano oltretutto ad aiutare i propri compagni, spesso non riescono a ricevere la considerazione che meriterebbero. Siamo stati stupiti dal tuo entusiasmo, dalla tua passione colpita da atti del razzismo più becero e ottuso che si possa immaginare, e per questo vogliamo dirti che ti siamo vicini». «Sarebbe un piacere invitarti alla Scuola Sant’Anna per farti conoscere ragazzi che qui studiano giurisprudenza. Per dimostrarti che la forza di volontà e la determinazione sono gli ingredienti capaci di aprirti qualsiasi strada tu voglia percorrere».