Giovedì 25 Aprile 2024

Droga, intervento al binario 14: arrestati due tunisini

Blitz dei Carabinieri alla stazione ferroviaria

I carabinieri (Foto archivio)

I carabinieri (Foto archivio)

Pisa, 22 dicembre 2014 - I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, mentre nel pomeriggio di sabato effettuavano  normale servizio di controllo del territorio in zona San Giusto, sono stati fermati da un passante il quale, di ritorno dalla stazione ferroviaria, segnalava la presenza di tre nordafricani seduti nei pressi di un edificio abbandonato adiacente ai binari e di proprietà delle ferrovie dello Stato.

I militari, avvicinandosi a piedi, hanno effettivamente notato la presenza delle tre persone indicate e di altri tre giovani, verosimilmente italiani, seduti nei pressi dei tre nordafricani. Alla vista dei militari, due nordafricani si sono alzati in piedi per gettare un involucro  ciascuno, nel tentativo di disfarsi di quelli che successivamente si dimostreranno essere 16 grammi di eroina. Immediata la perquisizione: su uno dei due sono stati ritrovati 145 euro, ritenuti provento di attività di spaccio.

I tre italiani presenti sul posto, trovati in possesso di modica quantità di un’altra tipologia di stupefacente, hanno dichiarato ai militari che si erano appartati in quel luogo per consumare la droga, e in quella circostanza erano stati avvicinati dai tre tunisini i quali avevano gli avevano offerto di comprare dell’eroina, offerta che gli italiani avevano rifiutato.

 I due tunisini che avevano gettato lo stupefacente, sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di  spaccio di eroina: entrambi erano già molto conosciuti dai militari, poiché con numerosi precedenti  anche specifici; uno dei due, già arrestato in giugno durante una più complessa operazione  antidroga dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile, era gravato  dalla misura del divieto di dimora nel comune di Pisa, misura che aveva già violato numerose altre  volte, incurante del provvedimento del giudice. Dopo il fotosegnalamento in caserma e le operazioni di rito, il P.M. di turno ha disposto per i due la  custodia cautelare in carcere, in attesa della convalida.