Il vicesindaco e l'Imam insieme al centro trasfusionale: appello alla donazione

E' allarme: numeri in calo del 12% nel primo semestre

Un donatore di sangue

Un donatore di sangue

Pisa, 31 luglio 2015 - Insieme per dare un segno importante. Il vicesindaco di Pisa Paolo Ghezzi e l'Imam di Pisa Khalil Mhoammad  - guida spirituale della comunità islamica - questa mattina si sono recati al centro trasfusionale dell'ospedale per donare il sangue.

"Il dono del sangue - dice il vicesindaco Ghezzi - sa esprimere meglio di ogni altro gesto il concetto di inclusione e appartenenza ad una comunità. Abbiamo voluto esprimere l'unitarietà di sentimenti e di valori che accostano i cittadini solidali aldilà della nazionalità e del credo religioso.".

In un momento di messaggi contrastanti, e spesso solo negativi, sul tema immigrazione questo gesto vuole confermare con forza quanto sia sbagliato dare giudizi superficiali e basati solo su preconcetti culturali senza sforzarsi di guardare ai valori che ciascun essere umano ha saputo sviluppare in se'. "Il mio dono - dice Khalil - ha lo stesso immenso valore di quello del Vicesindaco e il mio sangue ha il suo stesso colore e sa portare lo stesso beneficio a chi ne ha bisogno. Non sono pochi i donatori della comunità islamica di Pisa e lavorerò con impegno per incrementarne ancora il numero".

Sia Ghezzi che Khalil Mhoammad sono dirigenti di Avis Pisa ed il loro gesto, oltre al già richiamato significato sociale e culturale, vuole essere un invito alla donazione nel periodo estivo e non solo. "Abbiamo registrato un calo di donazioni- dice Ghezzi che e' presidente di Avis Pisa - del 12% nel primo semestre. E questo nonostante il continuo impegno dell'associazione. E' tantissimo e preoccupante. Il calo pisano e' in linea con quello regionale ma le necessità sono tante e l'impegno alla donazione va rinnovato. Un appello a tutti i nostri soci a donare appena possibile. A tutti coloro che, pur in buono stato di salute, non hanno mai pensato a donare rivolgo, invece, l'invito ad avvicinarsi ad Avis e diventare donatore periodico e associato".