La favola di Danny, dai locali pisani agli stadi con Jovanotti: "Cercavo uno con il fuoco sacro"

Pisa, 26 marzo 2015 - “Scandaglia i fondali, trova un nome nuovo, tipo Rocky Balboa. Sì, trovami uno che abbia il fuoco sacro”. Si è conclusa dopo un anno la missione di Riccardo Onori, chitarrista, al quale Jovanotti aveva assegnato il compito di trovare una “chitarra in più”, da portare con sé nel Soleluna tour in tutta Italia, in partenza il 20 giugno da Ancona (due date anche a Firenze). E quel nome è arrivato, a squarciare la tranquillità di una serata come tante per il giovanissimo Danny Bronzini, passata in un locale a suonare la sua musica: è lui la persona che il Jova stava cercando.

“Di Riccardino – scrive il cantante su Facebook – mi fido. E quando ho sentito Danny suonare ho detto 'yes, ci divertiremo!'. Lui non sa cosa lo aspetta. E qui – continua pubblicando un video di Danny all'opera – c'è Danny Bronzini quando non sapeva di essere osservato...”. Diciannove anni, di Cascina, Bronzini aveva lanciato pochi mesi fa una campagna di crowdfunding attraverso l'associazione culturale musicastrada per raccogliere soldi che gli permettessero di produrre il suo disco d'esordio, "Waiting for something special", realizzato con la sua formazione, il "Danny Bronzino trio". Fino a questo vero e proprio fulmine a ciel sereno, impensabile per chi con fatica cerca ogni giorno di realizzare dal basso il sogno di vivere di musica.