Pisa, 14 marzo 2012 - Una magia della natura ancora inspiegabile: Laghat, cavallo purosangue di nove anni, corre e vince come un cavallo normale. Ma è cieco.

Non vede. Eppure riesce a staccare gli avversari, come ha fatto nell'ultima corsa che ha vinto, il 23 febbraio. Un vero mistero, una storia sportiva davvero commovente quella di Laghat e del suo proprietario e fantino, Federico De Paola.

La "casa" di Laghat è in una comoda capanna a San Rossore. E' qui che si allena, preparando le tante gare che poi riesce in certi casi a vincere. Non è una star ma comunque ha collezionato diversi successi. Sono stati in tutto 19 negli ultimi cinque anni.

Una storia che piace anche e soprattutto alle tv. Per questo Italia Uno gli ha dedicato un servizio. Perché è davvero una magia vedere Laghat in corsa: un perfetto controllo della situazione, e come faccia a evitare gli altri cavalli e a stare in gruppo rimane davvero un bellissimo mistero.

Una storia che commuove i tanti appassionati dell'ippica. Che vedono in questa storia un bellissimo esempio, una bellissima lezione su come sia possibile, per ognuno, anche per gli umani, superare i propri limiti in nome della voglia di vincere.

''Devo ancora capire come sia possibile - dice De Paola - ma posso dire di non aver mai avuto problemi a comandarlo, anche in corse particolarmente affollate, di sedici-diciotto partenti. Reagisce perfettamente ai comandi, da sempre''.