Teatro (virtuale) su misura: l’amore di Giulietta e Romeo in 3D per un solo spettatore

Mercoledì 5 aprile il Laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto Tecip del Sant’Anna con il suo “X-Cave” si trasforma in palcoscenico

Il XXX canto dell’Inferno di Dante Alighieri, narrato da Pietro Bertolini

Il XXX canto dell’Inferno di Dante Alighieri, narrato da Pietro Bertolini

Pisa, 3 aprile 2017 - “Su misura”, personalizzato, dove gli attori rievocano le vicende della storia d’amore tra Romeo e Giulietta, narrata da William Shakespeare, rivolgendosi a un solo spettatore per volta. E' l'originale spettacolo che sarà condotto negli ambienti della Verona del XIV secolo grazie alle tecnologie di realtà immersiva (virtuale) sviluppate al Laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto di tecnologie della comunicazione, informazione e della percezione della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con l’Accademia Teatrale di Firenze.

Grazie a questa partnership arriva la messa in scena, con attori reali ma scenografie virtuali, di una riduzione della tragedia del grande drammaturgo inglese. Quella di mercoledì 5 aprile a Pisa (ore 11.00, presso il Laboratorio di Robotica Percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna, via Luigi Alamanni 16, Ghezzano di San Giuliano Terme) sarà una rappresentazione inedita dell’opera shakespeariana sulla storia d’amore per eccellenza.

Ricerca avanzata, tecnologie immersive, che permettono di un viaggio (virtuale) a ritroso nel tempo, e performance teatrali si fondono nell’insolita messa in scena di Romeo e Giulietta, ospitata – per le sue “spettacolari” peculiarità – non in un teatro, ma in un laboratorio di ricerca.

Con l’ausilio degli ambienti di un “teatro virtuale”, l’X-Cave del Laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto di tecnologie della comunicazione, informazione e della percezione della Scuola Superiore Sant’Anna, gli attori dell’Accademia Teatrale di Firenze, presenteranno il loro Romeo e Giulietta in una performance immersiva - ideata da Piero Bartolini, regista dell'Accademia teatrale, e Massimo Bergamasco, direttore dell’Istituto di Tecnologie della comunicazione, informazione e della percezione del Sant’Anna - per rivivere sentimenti e tragicità dell’amore narrato da William Shakespeare. Con l’ulteriore peculiarità della rappresentazione personalizzata: gli attori Beatrice Ceccherini, Lorenzo Rettori, Lorenzo Pesce, reciteranno per un solo spettatore, replicando lo spettacolo fino a un massimo di 5 volte, per altrettanti spettatori, permettendo loro di assistere a uno spettacolo unico. Tra una rappresentazione e l’altra sono previsti intermezzi musicali dell’artista giapponese Marina Tanaka.

Romeo e Giulietta è una tragedia di William Shakespeare composta tra il 1594 e il 1596 ed è tra le più famose e rappresentate di sempre e, per la prima volta, la tragedia potrà essere recitata in ambiente virtuale immersivo grazie alle tecnologie realizzate dal Laboratorio di Robotica Percettiva dell’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna, diretto dal Massimo Bergamasco, con il supporto del team di ricercatori, in particolare Marcello Carrozzino e Chiara Evangelista.

“Questi strumenti innovativi – spiegano Marcello Carrozzino e Chiara Evangelista, che hanno seguito la fase di allestimento – offrono potenzialità anche per le performance teatrali. Attraverso una completa immersione sensoriale negli ambienti scenici circostanti, permettono all'attore di vivere esperienze reali all'interno di mondi drammatici e fantastici nei quali si può liberamente interagire con gli elementi presenti, modificando e moltiplicando gli spazi della memoria, della fantasia e delle ambientazioni delle commedie e dei drammi”. Nota per le redazioni: la presenza dei colleghi fotografi e telecineoperatori sarà particolarmente gradita. Sarà possibile assistere a tutte le rappresentazioni teatrali. Per ragioni organizzative è consigliabile presentarsi alle ore 11.00 di mercoledì 5 aprile, presso il Laboratorio di Robotica Percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna, in via Luigi Alamanni 16, Ghezzano di San Giuliano Terme (Pisa).