Pisa, 10 marzo 2017 - Nuova fatica, questa volta letteraria, per il regista pisano Roan Johnson.
Domenica 12 marzo, alle ore 17.30, alla Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa, piazza S. Paolo all'Orto n. 20, appuntamento con la presentazione dell’ultimo romanzo di Johnson: "Dovessi ritrovarmi in una selva oscura" (Mondadori). Oltre all’autore-regista sarà presente Tommaso Novi dei Gatti Mezzi e l’attore Paolo Cioni che leggerà alcune pagine dal libro.
Roan Johnson non finisce mai di stupirci. Prima vince un premio letterario per la sua opera d’esordio, "Prove di felicità a Roma Est". Poi entusiasma la critica cinematografica con due commedie, "I primi della lista" e "Fino a qui tutto bene", film eroicamente realizzato con soli 250mila euro. Ora, dopo il passaggio alla 73esima Mostra del Cinema di Venezia di "Piuma", suo terzo film, lo ritroviamo in veste di scrittore. Il libro si intitola Dovessi ritrovarmi in una selva oscura, in libreria dal 14 febbraio, e vi colpirà per il candore e l’ironia con cui il regista nato a Londra e cresciuto a Pisa si mette a nudo raccontando il suo incontro con il «male di vivere». Quello spleen, per dirla alla Baudelaire, con cui tutti siamo prima o poi costretti a fare i conti. Roan Johnson lo fa a attraverso un racconto breve in cui spiega in modo fantasioso i suoi tormenti interiori partendo dal giorno in cui un atipico mal di testa si è inserito tra lui e un orgasmo imminente.
Al termine dell’evento che ha ingresso assolutamente libero ci sarà un Aperitivo D’Autore offerto dalle Libraie della Ghibellina