Massimo Corevi, presidente Lungofiume
Pisa, 22 marzo 2017 - La stagione dell'associazione Lungofiume si è aperta tra gli applausi sul palco di Vicopisano. E già è in rampa di lancio la seconda iniziativa, che coinvolgerà il mondo della scuola. A fare il punto, lanciando i prossimi appuntamenti, questa volta tutti pisani, è il presidente Massimo Corevi. “Un silenzio durato sette anni” dedicato a Carla Voltolina, moglie del presidente Pertini, è stato un successo.
Soddisfatti?
“Moltissimo, sia per l'affluenza di pubblico in entrambe le due serate – inizialmente ne era stata prevista una sola ma le richieste sono state davvero tante – che per le emozioni. E' stato un debutto molto buono per noi, straordinariamente coinvolgente. Una iniziativa che ha rappresentato anche un tributo personale: mio e di mia moglie Albertina Gasparoni che ha conosciuto personalmente Carla Volltolina e ha lavorato con Sandro Pertini al Quirinale”.
E l'associazione è pronta per la seconda manifestazione in programma: “Silenzio all'ombra di San Paolo” che unirà arte e solidarietà.
“Certo. I ragazzi dell'istituto statale d'arte Russoli – per la collaborazione ringraziamo la preside Ganriella Giuliano e Bianca Wolkenstein Braccini - stanno concludendo in queste ore i loro elaborati - sculture, dipinti, fotografie sul tema del silenzio – tra i quali saranno scelti i migliori (circa una ventina) che dal 1 al 6 aprile saranno esposti in una mostra negli spazi del Royal del Victoria Hotel di lungarno Pacinotti. Sabato 8 aprile – nella sede della Banca di Pisa e Fornacette, sempre in lungarno Pacinotti - si svolgerà poi l'asta delle opere – aperta a tutti - e saranno assegnati i premi agli studenti, tra i quali ci saranno anche carte pre-pagate dal valore di 100 euro offerte dalla Banca stessa. Asta – curata da William Catania - il cui ricavato sarà devoluto – in accordo con l'ufficio diocesano per i beni culturali e l'arcivescovo Monsignor Giovanni Paolo Benotto - per il restauro della chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno”.
Perchè proprio San Paolo?
“E' legato ai miei ricordi e alle sensazioni che quella piazza mi ha sempre trasmesso: un luogo di pace e di grande fascino, dove anche il rumore delle auto sembrava affievolirsi”. Chi sceglierà i lavori migliori? “Una giuria di cui fanno parte Maurizio Giani, presidente Waste Recycling, vari artisti pisani e la referente di Lungofiume, l'architetto Elisabetta Cicci”.
Tutto questo mentre è in preparazione l'appuntamento clou, la messa in scena del testo teatrale “Il valore del silenzio”, scritto e diretto proprio da lei, Massimo Corevi, che ha offerto anche il filo rosso a tutta la prima stagione di Lungofiume.
“La data è il 13 maggio, il luogo il teatro di Fauglia. E' la storia di tre donne di età e condizione sociale molto diverse, tre donne che si trovano di fronte alla solitudine. Claudia, una bella donna borghese poco meno che quarantenne, si trova coinvolta, in modo violento, dall’ennesima delusione amorosa della sua vita. Pierina, donna genuina e vivace, “tira avanti” da sempre la propria condizione di persona sola, pur vivendo un’esistenza accanto ad un uomo che la rende infelice. Aurora sopravvive, con i propri disagi ed i propri silenzi, in una casa di riposo tra i fantasmi dell’età avanzata ed i ricordi sempre più sommessi.Sul palco saliranno Letizia Pardi, Sabina Cesaroni, Bice del Giudice e la scuola 'Arte della danza' di Empoli”.