Alluvione del '66: l'acqua dell'Arno fino a via Vespucci
Pisa, martedi 25 ottobre 2016 - L'acqua che supera le spallette e arriva fino a via Vespucci, a due passi dalla stazione. E' stata anche questo l'alluvione del '66 come documentano le foto messe a disposizione da Francesco Malasoma, 38 enne fotoreporter pisano, che le ha scovate negli album di famiglia: «Tutto merito di mio nonno Arnaldo, veterinario con la passione per la fotografia, che in quei giorni fece diversi scatti – racconta -: trovai i negativi tempo fa, quando decisi di rimettere a posto l'archivio della famiglia, e quando ho letto delle richieste de La Nazione e de L'Acquario della Memoria sono andato a ritrovarle per metterle a disposizione». Immagini quasi inedite che vanno a sommarsi a quelle, più conosciute, del Ponte Solferino crollato visto da Lungarno Gambacorti, anch'esse provenienti dall'archivio della famiglia Malasoma. E che danno lustro ulteriore alle iniziative messe in campo in occasione del 50esimo anniversario dell'alluvione: La Nazione, infatti, pubblicherà fotografie ad alta risoluzione e in formato jpeg relative all'esondazione di mezzo secolo fa (da inviare all'indirizzo [email protected]) mentre “L'Aquario della Memoria”, nell'ambito del progetto di “MemorySharing” che li vede coinvolti, raccoglie filmati riferiti allo stesso evento e documenti e testimonianze (telefono 328.4765692).
Ricco e di qualità il calendario delle iniziative dedicate all'alluvione. A cominciare da quelle proposte dal nostro quotidiano che, regalerà a tutti i lettori dodici fotografie pisane (stampate da Pacini) dell'alluvione del '66, scatti provenienti dall'archivio Frassi, oggi di proprietà della Fondazione Pisa. Due uscite la settimana (martedi e giovedi), rese possibili grazie alla collaborazione di una “squadra di sponsor” (Banca di Lajatico, Marbella Pellami, Confcommercio, Acque spa e Collegio dei Geometri) che debutteranno nelle edicole venerdi 28 ottobre, lo stesso giorno in cui nelle sale di Palazzo Blu sarà inaugurata la mostra intitolata «4 novembre 1966 a Pisa» con le immagini, appunto, dell'archivio Frassi, curata dal giornalista Giuseppe Meucci e dallo storico dell'arte Stefano Renzoni e completata dalle videoinstalalzioni dell'«Acquario della Memoria». Venerdi 4 novembre a Firenze, giorno in cui l'Arno ruppe gli argini e allagò il capoluogo, all'auditorium «Attilio Monti» della sede fiorentina de La Nazione, invece, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugurerà la mostra itinerante dedicata all'alluvione del '66, nelle settimane successive, attesa anche a Pisa. Un altro appuntamento da non perdere è quello di domenica 13 novembre, anniversario del crollo del Ponte Solferino: alle 18 «cinebattello» a cura dell'associazione Acquario della Memoria con proiezioni sulle spallette e sui palazzi dei lungarni e crociere sul fiume.