Pisa, 19 febbraio 2010 - Il blu di Chagall continua a far parlare di sé. Dopo il successo, e il traguardo degli 85.265 visitatori, adesso è la volta del bilancio. Tra i primi punti la provenienza dei visitatori: il 35,88% da Pisa e provincia, il 35,61% dal resto della Toscana e il 28,49% da fuori regione (con prevalenza da Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna).

 

E poi, soprattutto, l’'indotto', cioè la 'ricchezza' che Chagall ha portato a Pisa: i visitatori, mostra a parte, hanno 'lasciato' in città, complessivamente, oltre 5 milioni e 300mila euro. A presentare i dati, Cosimo Bracci Torsi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, il sindaco Marco Filippeschi e l’assessore alla cultura del Comune Silvia Panichi.

 

Bilancio. L’afflusso di pubblico giunto a Pisa per visitare Chagall è andato sempre in crescendo, grazie soprattutto al lavoro della comunicazione e del positivo passaparola. Analizzando la tipologia dei biglietti emessi e quella dei visitatori, è stato rilevato come il 75% dei visitatori siano stati singoli. Mentre oltre 5mila le persone facenti parte di gruppi, per la maggior parte da fuori Pisa. Le presenze scolastiche, più di 10mila con classi per circa il 50% da fuori provincia.

 

Poco positivo il risultato dell’accordo con l’Opera Primaziale in base al quale, acquistando il biglietto per uno qualsiasi dei monumenti della piazza dei Miracoli si poteva accedere a Palazzo Blu, usufruendo di un biglietto ridotto. "Questo — afferma Bracci Torsi — dimostra la presenza di un pubblico diverso, di un’utenza interessata a eventi differenti dalla tradizionale proposta cittadina e solo in minima misura coincidente con le migliaia di persone che frequentano ogni giorno la Piazza".

 

E prosegue: "E’ necessario per il futuro migliorare la comunicazione, il trasporto dalla piazza al centro e poi creare nella piazza un sistema di informazione efficace che illustri cosa accade in città". A questo riguardo nell’ottica di migliorare la promozione turistica è intervenuto il sindaco: "Dobbiamo sfruttare lo slancio di questo successo e fare gioco di squadra. Il Comune propone alle altre istituzioni interessate e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con alcune misure concrete. Promozione cooordinata degli eventi, mobilità e accesso ai musei, valorizzazione culturale e didattica: questi i punti da sviluppare".

 

In mostra. E dopo Chagall, a Palazzo Blu si prosegue con un artista che rientra nel circuito dei pittori collegati a Pisa: Ferruccio Pizzanelli. L’esposizione inaugurerà oggi alle 17, mentre aprirà al pubblico da domani. Ingresso libero (orario da martedì a domenica 10-13.30 e 15.30-18).