I vigilantes con le associazioni di categoria. L’idea-pilota per difendere i commercianti

Il modello è stato studiato per l'asse pedonale di Pisa

COLLABORAZIONE Guardie di città in servizio a Pisa

COLLABORAZIONE Guardie di città in servizio a Pisa

Pisa, 21 gennaio 2018 - UNA COLLABORAZIONE utile che potrebbe risolvere o quantomeno migliorare l’esistenza dei commercianti del centro storico di Pisa. L’idea sarebbe quella di incaricare il Corpo guardie di città della vigilanza del tratto pedonale nei periodi più sensibili ovvero potenzialmente pericolosi come festività o saldi. «Abbiamo già avanzato una proposta simile ai commercianti per Natale per raccogliere un primo feedback – spiega l’amministratore unico del corpo, Mariano Bizzarri Ollandini –, ma abbiamo intenzione di lanciare in modo più forte il progetto studiato con Confesercenti. Nel caso in cui le adesioni raggiungessero le trenta unità basterebbe un centinaio di euro ciascuna per avere un servizio in più sul territorio garantendo controlli continui dalla mezzanotte alle 6 del mattino. siamo pronti a metterci al tavolo con gli enti preposti per arrivare ad una convenzione».

Il progetto diventa addirittura più attuale dopo i furti con spaccata che hanno tormentato corso Italia nelle ultime settimane e diventa ancora più convincente dopo il caso felicemente risolto per quanto riguarda la cattura dei ladri che hanno ‘svaligiato’ la sede della Confesercenti pisana nei giorni scorsi. Una situazione risolta in tempi record proprio grazie alla collaborazione delle Guardie con le forze dell’ordine. «Siamo prontamente intervenuti appena scattato l’allarme – racconta Bizzarri –, grazie al quale i ladri si sono dati alla fuga limitando quindi il danno. Le immagini raccolte subito attraverso le telecamere hanno permesso alle forze dell’ordine di rintracciare in una manciata di ore (due per l’esattezza, ndr) i malviventi e assicurarli alla giustizia con un arresto davvero da record. Crediamo che sia un buon messaggio per l’intera città che chiede garanzia di tempi e di pena».

IL PROTOCOLLO del ministero dell’Interno ‘Mille occhi sulla città’ ha contribuito ad aumentare la percezione di sicurezza e legalità in città. L’obiettivo è sviluppare un sistema di sicurezza volto ad integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà: la novità dispone che le guardie giurate degli istituti di vigilanza privata possano svolgere compiti di osservazione per l’acquisizione di elementi e di informazione particolarmente utili per le forze di polizia e per la polizia municipale per la prevenzione e la repressione di reati. Lo stesso questore Paolo Rossi – giovedì sera all’incontro in sede di Confesercenti – ha ribadito come sia fondamentale un rapporto di collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità: cittadini e commercianti, che ogni giorno vivono la città. «Abbiamo fatto presente al nuovo questore – ha commentato il presidente dell’associaizone di categoria Luigi Micheletti – come la nostra associazione già nei mesi scorsi aveva accolto l’invito del prefetto a creare una sorta di collegamento con le forze dell’ordine individuando nostri referenti nelle varie zone della città. Pronti dunque a riprendere quel progetto che riteniamo fondamentale anche per far sentire le forze dell’ordine più vicine ai cittadini o, nel caso nostro, ai commercianti».