"Tre incappucciati sbucati dal nulla. Un attimo e sembrava il Far West"

Terrore al centro commerciale per il finto rapimento di due fidanzati

La zona dalla quale sono spuntati i finti banditi (Foto Valtriani). Lo sposo Andrea Gambini

La zona dalla quale sono spuntati i finti banditi (Foto Valtriani). Lo sposo Andrea Gambini

Pisa, 25 giugno 2017 - Due minuti di Far West per uno «scherzo idiota», come lo hanno definito i carabinieri, che poteva davvero finire male. Il pretesto è un addio al celibato organizzato da tre amici al promesso sposo, Andrea Gambini, calcesano di 31 anni, che tra un mese convolerà a nozze con la fidanzata. Per ieri mattina gli amici, d’accordo con lei, avevano organizzato un finto rapimento (o chissà che altro) nel parco commerciale di Navacchio. Per essere sicuri della riuscita della messa in scena hanno pure avvisato l’edicolante dietro il chiosco del quale si erano accucciati. Poi quando l’auto della coppia è arrivata nel parcheggio sono usciti allo scoperto e hanno messo in atto quanto preparato preventivamente rendendo tutto più realistico con due spari esplosi con una scacciacani che  hanno fatto spaventare il cagnolino dei promessi sposi, scappato in mezzo alla strada e provocando qualche frenata improvvisa agli automobilisti in transito, rincorso dai giovani incappucciati e anche dalle finte vittime: una scena che ai testimoni è sembrata però un vero e proprio conflitto a fuoco al punto di rivolgersi al 112 per chiedere aiuto. In pochi secondi la pattuglia di Navacchio è giunta sul posto e solo per il sangue freddo dei carabinieri la situazione non è ulteriormente degenerata. «Siamo intervenuti su una situazione di gravissimo pericolo - spiega una fonte investigativa - con persone armate e un conflitto a fuoco in atto. Avremmo potuto sparare anche noi. Il rischio di trasformare una stupidaggine in una tragedia è stato altissimo».

«Ho visto tre ragazzi che si nascondevano tra le auto - racconta l’edicolante - e quando ho chiesto spiegazioni mi hanno detto di non preoccuparmi e che stavano andando a una festa a Lucca per un addio al celibato: il loro travisamento, mi hanno spiegato, serviva a quello. Poi ho sentito gli spari. Due, forse tre. Mi sono affacciato dall’edicola e ho visto correre un cagnolino e dietro a lui cinque persone per cercare di fermarlo. Solo dopo ho saputo che il cane è stato recuperato a circa due chilometri da qui. Dopo qualche minuto sono arrivate tre pattuglie dei carabieri a chiedermi cosa fosse accaduto e gli ho raccontato quello che sapevo». I tre giovani amici della coppia, due di Vicarello (Livorno) e uno di Pisa, di 25 e 26 anni, saranno denunciati per procurato allarme. Ma il promesso sposo, Andrea Gambini, prova a minimizzare: «Era solo uno scherzo, non è successo niente di grave. La situazione si è complicata solo perchè con gli spari il nostro cagnolino si è spaventato ed è fuggito: lo abbiamo inseguito per riprenderlo». Inutile provare a spiegargli che appena dieci giorni fa in una rapina a Pisa la sparatoria c’è stata davvero e con un morto rimasto a terra. «Era solo un gioco - conclude Gambini - e anche la mia ragazza ne era solo parzialmente a conoscenza. Non doveva finire così».