Tre condanne e un ordine di cattura. Ma gira per Pisa: lo trova la polizia

Arrestato in zona Stazione durante un maxi-servizio di controllo

Commissario capo Fabrizio Nocita

Commissario capo Fabrizio Nocita

Pisa, 10 novembre 2017 - HA A SUO CARICO tre pronunce di condanna passate in giudicato emesse dal Tribunale di Livorno per reati in materia di traffico di sostanze stupefacenti e per furti. Ed ha a suo carico anche un mandato di carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Procura di Livorno nel febbraio scorso per una pena complessiva di 3 anni e 3 mesi di reclusione e 1500 euro di multa, ma lui, un marocchino di venticinque anni, si aggirava tranquillamente per le vie di Pisa, in zona stazione. Come se tutte quelle decisioni non lo riguardassero. Dalla sera di mercoledì, invece, il giovane è in carcere al Don Bosco. Ce lo hanno accompagnato gli uomini del reparto prevenzione crimine Toscana e della Squadra Volante di Pisa, i quali coordinati dal commissario capo Fabrizio Valerio Nocita, hanno condotto un’operazione ad alto impatto volta alla prevenzione ed al contrasto della criminalità nelle zone della stazione e di piazza dei Cavalieri.

ERANO CIRCA LE 19, quando i poliziotti che stavano eseguendo ‘a tappeto’ l’identificazione dei presenti, hanno notato il giovane che stava cercando di dileguarsi tra i passanti e stava dirigendosi verso l’ingresso della stazione. Così, lo hanno bloccato e lo hanno accompagnato in questura per accertamenti accurati. Il loro intuito ha ben presto trovato conferme: il venticinquenne era latitante. Ed ora è in carcere.

MA NON È FINITA. Nell’ambito dello stesso servizio, anche un cittadino nepalese è finito nei guai. E’ stato notato mentre entrava di corsa all’interno di un mini market dagli uomini che, a bordo di una volante del Reparto prevenzione crimine di Firenze, transitavano per via Ulisse Dini. I poliziotti, scesi dal veicolo, sono entrati all’interno dell’esercizio per verificare quali fossero le reali intenzioni del giovane. E hanno trovato il giovane che nascondeva un oggetto in uno scatolone e il gestore del piccolo supermercato che gli stava urlando improperi di vario genere. La scena a quel punto è diventata rocambolesca, con il giovane che, alla vista dei poliziotti, ha cercato di uscire dal negozio, travolgendo senza riuscirvi i due agenti, che lo hanno bloccato ed immobilizzato, ferendosi lievemente agli arti superiori.

ALL’INTERNO delle scatole, i poliziotti hanno trovato un cellulare marca Samsung Galaxy s7, probabilmente provento di furto. Il risultato è stato che il nepalese è stato denunciato per ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sono in corso accertamenti da parte della Squadra Volanti volti a rintracciare il vero proprietario del telefono.