"I medici calabresi andrebbero pagati meno". Bufera sulla frase della sindaca Ceccardi

L'affermazione, fatta dalla sindaca leghista di Cascina, durante la trasmissione 'Agorà', ha scatenato una lunga scia di polemiche. Il video ha fatto il giro del web

Susanna Ceccardi

Susanna Ceccardi

Pisa, 13 dicembre 2017 - "I medici calabresi sono meno bravi e andrebbero pagati meno rispetto a quelli che operano in atre regioni". L'affermazione, fatta dalla sindaca leghista di Cascina Susanna Ceccardi, durante la trasmissione "Agora'", ha scatenato le immancabili polemiche. Il video ha fatto il giro del web. I primi a replicare sono i diretti interessati. "La sindaco di Cascina, tronfia dell'attenzione mediatica, ha consapevolmente attaccato - ha dichiarato Vincenzo Squillacioti, dell'associazione Anmic - una regione, la Calabria, un popolo, quello calabrese, una categoria, i medici calabresi. Ci chiediamo a cosa è servito tutto ciò se non ricreare un'altra linea Gustav di cui non si sentiva il bisogno". "I medici calabresi - ricorda Squillacioti - sono ottimi professionisti, apprezzati in tutta Europa. Date le condizioni socio-economiche che affrontano quotidianamente, meriterebbero che la situazione fosse invertita. Non sta certo a una sindaco rabbiosa contro il Sud discettare davanti alle telecamere contro bravi, onesti e preparati professionisti. Ci chiediamo se il signor Salvini che vuole scendere al Sud e togliere la parola 'Nord' dal vecchio conio leghista - conclude Squillacioti - sia consapevole delle sparate cretine dei suoi discepoli". Per Massimo Misiti, segretario di presidenza del Collegio italiano chirurghi, "la malasanità calabrese è colpa di politici incapaci". 

Misiti dice di provare "indignazione e ribrezzo" per le parole pronunciate dalla Ceccardi, "La malasanita' calabrese discende dalla cattiva gestione dell'apparato sanitario e non certo da minori competenze professionali dei medici calabresi".