Strozzato dal cordone ombelicale. Mamma perde il figlio all’ottavo mese

Dramma quasi al termine della gravidanza. Inutile la corsa in ospedale

Una sala operatoria (foto di repertorio)

Una sala operatoria (foto di repertorio)

Pisa, 11 gennaio 2017 - La gioia che si trasforma in un incubo. La paura, la corsa disperata in ospedale. E il più straziante degli addio, che un papà e una mamma non vorrebbero mai provare. Livornesi, residenti a Pisa, la coppia era in attesa di un maschietto. Voluto, desiderato con tanto amore. Il piccolo sarebbe dovuto nascere il prossimo 23 febbraio ma il suo cuoricino si è fermato prima del tempo. Otto mesi e 2,3 kg di peso. Una gravidanza serena, senza alcun problema evidente. Poi la tragica scoperta la mattina del 5 gennaio: la mamma – già madre di due bambine – al risveglio ha un presentimento, non sente più suo figlio in pancia.

DI qui la corsa all’ospedale Santa Chiara di Pisa, la visita ginecologica e i dottori che, purtroppo, non possono che confermare i dubbi della donna. Assenza di battito. Inutile dunque ogni tentativo dei medici di prestare soccorso alla donna e la corsa in sala parto dove il feto è stato estratto con cesareo. A impedire al bambino di respirare, sarebbe stato il cordone ombelicale che si era stretto drammaticamente attorno al collo. Una disgrazia, un evento atroce contro il quale purtroppo non c’è stato niente da fare.

E tutto il dolore della perdita si è riversato, come spesso accade, sui social network: «Tra poco sarà l’ultima volta che ti vedrò – questo il lungo post del padre, classe 1977, dipendente di un grande supermercato – e allora ti auguro un buon viaggio nel posto in cui le persone dicono ci sia un luogo chiamato Paradiso. Non riesco ancora a credere come è stato crudele questo mondo a strapparti via da noi senza neanche poterci guardare negli occhi e conoscerci, l’unica cosa che ho potuto fare è stato vederti, prenderti in collo un minuto e baciarti su quella dolce testina che oramai era fredda. Sappi che la tua famiglia ti porterà nel cuore per sempre e che nessuno ti sostituirà perché ogni persona ha un cuore a sé. Buonanotte amore di babbo, anche se non sei riuscito a vedermi, babbo, mamma e le tue sorelle ti amano».

A sostituire l’immagine del profilo facebook del papà un nastrino nero a lutto, un occhio colmo di lacrime per quello della mamma. Tantissimi anche i commenti e i messaggi di cordoglio di amici e parenti. «Non ci sono veramente parole per quello che vi ha colpito – questo uno dei post lasciati in bacheca in queste ore - e so che dirti forza e coraggio non servirà a niente però sappi che ti sono vicino. Io come tutte le belle persone che si stanno stringendo intorno a voi in questo momento!!!». I funerali del piccolo si svolgeranno questa mattina alle ore 10,30 al cimitero della Misericordia di Livorno.