Butta la droga in Arno, il poliziotto la insegue e la recupera: arrestato spacciatore

Aveva sbeffeggiato i poliziotti pensando di averla fatta franca, ma è finito in cella

I provvedimenti sono stati emessi dal questore di Milano

I provvedimenti sono stati emessi dal questore di Milano

Pisa, 14 maggio 2017 - Pensava di averla fatta franca e si è anche messo a fare lo sbruffone con i poliziotti, ma non aveva calcolato alcune variabili: la caparbietà degli agenti, la notte di luna piena che illuminava a sufficienza, e perfino... il principio di Archimede. La storia è quella di uno spacciatore di F.S., 37 anni, marocchino, che intorno all'una di venerdì notte è stato visto da una Volante della questura in lungarno Sonnino, a bordo di una bici. 

Il ciclista-spacciatore, alla vista della Volante, ha iniziato una velleitaria fuga verso il ponte della Cittadella, ovviamente fallita miseramente. A metà del ponte i poliziotti hanno sbarrato la strada al nordafricano, ma il furbastro in sella alla due ruote ha fatto in tempo a gettare nell'Arno un sacchettino. "Ho buttato l'immondizia dal ponte, fatemi il verbale", ha detto agli uomini in divisa. Ma ride bene chi ride ultimo: un agente ha trattenuto il 37enne, l'altro, aiutato dalla luce lunare che illuminava a sufficienza la zona, si è messo a seguire la placida corrente del fiume fino quasi al ponte dell'Impero, quando il sacchettino che stava inseguendo si era avvicinato abbstanza all'argine da poter essere raccolto con l'aiuto di un ramo. All'interno c'erano 70 grammi di marijuana.

Morale della favola: arresto per il 37enne, che è stato trattenuto in cella fino alla Direttissima del giorno dopo, quando il giudice ha convalidato l'arresto e lo ha condannato a un anno e otto mesi di reclusione e 2mila euro di multa.