Ladri nella sede della Pubblica assistenza di Migliarino

Dopo l'episodio di Arena Metato. Rubati i soldi dei distributori automatici e delle offerte

Una delle macchinette scassinate

Una delle macchinette scassinate

Migliarino (Pisa), 2 gennaio 2017 - Sono entrati proprio mentre alcuni erano in servizio a Pisa per la lunga notte di festa. E hanno portato via, ancora una volta, come già era successo alla sede di Arena Metato, a ottobre, i soldi delle offerte. E anche il denaro, pochi spiccioli, che erano nei distributori automatici di bevande. Sono di sicuro di più i danni del bottino ricavato, ma la tristezza è tanta. Solo poche ore prima la stessa associazione tramite il suo presidente di Pisa, Daniele Vannozzi, aveva portato il suo contributo e la sua solidarietà al prete di Migliarino, colpito, anche lui, la notte di Natale da chi aveva preso tutto il ricavato di una raccolta per una missione nei paesi più poveri. Dopo poco, il colpo proprio nei loro uffici. Volontari e personale erano rimasti in servizio fino alle 20.30 e se ne erano andati alle 21.30 circa. La mattina dopo, l’anno è cominciato nel peggiore dei modi: qualcuno, si sono accorti, era entrato utilizzando il piede di porco dall’ingresso principale. Poi è salito e ha agito. Un fatto denunciato ai carabinieri. 

«Hanno sottratto i soldi che la comunità ci ha affidato con sacrificio e credendo in quello che facciamo ogni giorno. Tanto lo sconforto per gesti del genere», commenta lo stesso Vannozzi con il presidente della locale sezione Alessandro Agostini. “Proprio questo è il fatto che stupisce e fa più rabbia: nelle nostre sedi, anche in quelle in cui si svolgono servizi ambulatoriali importanti, non circola denaro contante e  i nostri servizi sono svolti in convenzione, quindi le risorse viaggiano solo sui conti correnti bancari. L’unica ricchezza presente è la forza e la disponibilità dei nostri volontari che si impegnano, nel loro tempo libero, nel cercare di costruire una società più solidale e unita, attenta ai bisogni dei più deboli. Valori che evidentemente non sono importanti per chi non si fa scrupoli a danneggiarci”. Rammaricati i volontari, ma anche gli tessi cittadini per «tanta cattiveria».