Concerto di Povia, stop alle bottiglie di vetro in centro

Vietati anche i botti. «Evento a Cascina in sicurezza»

Il cantante Povia

Il cantante Povia

Cascina (Pisa) 21 giugno 2017 - Concerto di Povia, vietati botti e bottiglie di vetro in centro a Cascina. «L’obiettivo della nostra ordinanza è tutelare al massimo la pubblica incolumità durante manifestazioni che concentrano in un unico luogo un grande numero di persone», spiega il sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi.

Così l’ombra del falso allarme bomba in piazza San Carlo a Torino, che il 3 giugno 2017 ha scatenato il panico tra i trentamila tifosi, radunatisi per seguire l’incontro finale tra la Juve e il Real Madrid, si allunga anche sul concerto di Giuseppe Povia, che si esibirà il 21 giugno 2017 in piazza dei Caduti, a Cascina.

Durante quella drammatica notte torinese, oltre 1500 persone hanno riportato ferite dovute a cocci di vetro, abbandonati sulla pavimentazione della piazza.

«L’attuale momento storico rende tutti consapevoli che gli atti di terrorismo che di recente hanno colpito molte città europee possono determinare, a prescindere dalla loro attuale realizzazione, fenomeni di panico nella popolazione», riconosce il primo cittadino. Per questo il Comune ha ordinato di attuare, dalle 18 del 21 giugno alle 3 del 22 giugno 2017, il divieto assoluto di introdurre bottiglie di vetro, fuochi artificiali, petardi e razzi nella zona della città delimitata da viale Comaschi, via Pascoli, via della Pace, via Michelangelo. La prescrizione prevede sia il divieto di vendere e somministrare bevande in vetro, sia quello di consumarle in strada.

Inoltre, per garantire che eventuali messaggi di servizio al pubblico siano udibili, è severamente vietato l’utilizzo di qualsiasi impianto di amplificazione o diffusione sonora, all’esterno degli edifici, sulle strade e sulle piazze aperte al pubblico transito.