Pisa, 21 febbraio 2017 - Crescono le persone in condizione di povertà alimentare assistite dalla Caritas pisana: a dicembre 2016 erano 1338, con un incremento del +6,5% rispetto all'anno precedente e addirittura del 35% negli ultimi 18 mesi.
Sono numeri, spiega una nota della Caritas di Pisa, «che raccontano di situazioni di bisogno crescenti, confermate dall'analisi dei primi dati riferiti al 2016 e che sottolineano una condizione di particolare vulnerabilità da parte dei minori: sono 446 gli under 18 assistiti (+13% rispetto all'anno prima)».
«Circa il 60% di essi ha meno di 10 anni - spiega il direttore della Caritas, don Emanuele Morelli - e sono bambini che crescono in famiglie pisane in difficoltà e che devono fare i conti con i disagi dei loro genitori. I nostri servizi non dovrebbero servire a nascondere ma a far emergere le povertà più difficili da incontrare e vedere, affinché una maggiore consapevolezza di tutti ci aiuti a essere comunità che accoglie, integra e promuove cittadinanza piena: per questo presto promuoveremo un tavolo sull'inclusione sociale, chiedendo l'aiuto e il sostegno delle forze più belle e significative della chiesa e della società civile».
Complessivamente il 53,5% delle persone seguite è donna e il 46,5% uomo. Gli stranieri, invece, sono il 63,6% e gli italiani il 36,4%. La Caritas stima che siano stati distribuiti beni per circa 644 mila euro che diventano quasi 800 mila se si sommano i 33.869 pasti pasti consumati nelle tre mense cittadine (Cottolengo, San Francesco e Santo Stefano Extra Moenia).