Petroni dà l'incarico a Caccetta: oggi il Pisa torna in mano a Gattuso

Il sindaco Filippeschi: "Accordo davvero vicino, spero possa chiudersi in mattinata"

Rino Gattuso con il sindaco Filippeschi

Rino Gattuso con il sindaco Filippeschi

Pisa, 29 agosto 2016 - Oggi il notaio Angelo Caccetta riceverà formalmente la procura irrevocabile a vendere dalla famiglia Petroni con la quale poi chiudere la trattativa con il fondo d’investimento Equitativa di Dubai. L’obiettivo è riuscire a siglare il preliminare d’intesa in mattinata per fare in modo che sia Gennaro Gattuso a dirigere nel pomeriggio l’allanemanto della squadra. La conferma arriva direttamente dal sindaco Marco Filippeschi che annuncia anche che la richiesta della propruietà del Pisa è «stata rimodulata in ribasso». «Spero proprio - aggiunge il primo cittadino - che sia il giorno decisivo. I tempi della gestione calcistica lo impongono. Dunque il contatto fra il notaio Angelo Caccetta e l’avvocato Pietro Gustinucci con Lorenzo Petroni ha confermato la volontà già emersa per la delega all’interlocuzione fra le parti e per la sottoscrizione del preliminare di cessione delle quote e ha avvicinato ancora le posizioni fra venditori e offerenti. L’esito dell’incontro è stato riferito ai consulenti di Equitativa in una lunga riunione telefonica e i consulenti del fondo, offerti ai nuovi interlocutori ragguagli sulle precedenti proposte di offerta, stanno lavorando per pervenire a una conclusione». Il sindaco ha anche sollecitato il banchiere Pablo Dana, rappresentante di Dubai, a muoversi rapidamente pur «avendo ben chiaro a chi va attribuita la responsabilità per il tempo che si è perduto».

«L’ho rassicurato - ha sottolineato Filippeschi - riguardo all’effettuazione della due diligence. Mi sono permesso anche d’informare degli esiti delle riunioni Rino Gattuso e Daniele Mannini, perché sono consapevole dell’estrema difficoltà professionale che il protrarsi dei tempi determina e dei rischi incombenti ai danni di un valido avvio del campionato. La città apprezza la volontà e la generosità espresse anche oggi con l’allenamento ‘autogestito’ fatto a San Piero a Grado. Sono tutte ragioni fortissime perché, con la massima trasparenza e con le garanzie dovute a ogni parte, si chiuda subito la trattativa, almeno con un’intesa preliminare che riporti l’allenatore sulla panchina e lo staff tecnico in campo, mantenendo l’integrità dell’organico e cogliendo il pur limitatissimo spazio di mercato che resta».

Tutti, ha concluso il sindaco, «hanno interesse a che il Pisa non perda il suo valore primario, valore soprattutto economico, rappresentato dal progetto sportivo avviato che è atteso dalla difficile prova del campionato di serie B». L’intesa raggiunto è inferiore ai 6 milioni e 380 mila euro e, almebno sulla cifra, le parti sembrano essere d’accordo. Si è lavorato finoa notte fonda per limare i dettagli. Oggi potrebbe davvero arrivare la firma. L’auspicio è che ciò avvenga in mattinata, affinché Gattuso sia regolarmente al suo posto nel poeriggio per dirigere l’allenamento e preparare, finalmente, «l’assalto» alla serie B.